Attualità
19 Marzo 2021
Gli eventi a Ferrara a cura di Libera, Avviso Pubblico e Comune. Sabato 20 marzo alle 10 diretta audio video dedicata al giudice Livatino

Le iniziative per la Giornata della memoria e dell’impegno per le vittime delle mafie

di Redazione | 5 min

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(immagine d’archivio)

La Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie giunge il 21 marzo alla sua ventiseiesima edizione.

Le iniziative a Ferrara

Le iniziative ferraresi sono promosse dai Coordinamenti di Ferrara di Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e Avviso Pubblico-Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie, in collaborazione con il Tribunale di Ferrara, con il Comune di Ferrara, il Comune di Voghiera, con la sezione ferrarese del Sism, Segretariato italiano studenti medicina, e con la Regione Emilia Romagna.

Alla luce dell’evolversi della situazione della pandemia da Covid-19 e dei provvedimenti in vigore per contenere i contagi, le proposte del 21 marzo a Ferrara, con senso di responsabilità, cercano un punto di mediazione tra la necessità di non organizzare grandi manifestazioni e assembramenti e il bisogno di vivere un momento di memoria e impegno, in piena sicurezza. Per questo le iniziative in programma si terranno online.

Così Isabella Masina, coordinatrice provinciale di Avviso Pubblico: “In questa Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie vogliamo ricordare tutti gli amministratori locali e il personale della Pubblica Amministrazione colpiti dalla violenza mafiosa per aver difeso i principi e i valori della democrazia e della nostra Costituzione. Il miglior modo per ricordare queste donne e questi uomini è dare continuità a quell’impegno che Avviso Pubblico ha iniziato 25 anni fa e che consiste nello stare a fianco e nel sostenere le amministratrici e gli amministratori locali che svolgono progetti e attività tesi a promuovere la cultura della trasparenza, della legalità e della cittadinanza attiva e responsabile. Nel ricordo delle vittime innocenti che celebriamo, dobbiamo solennemente rinnovare la promessa del nostro impegno a rispettare le persone, la Costituzione e le leggi, a svolgere il nostro incarico pro tempore di amministratori pubblici con fedeltà, disciplina e onore nell’interesse esclusivo dell’Italia”.

La ‘stella’ cui ci si rivolgerà simbolicamente a Ferrara in questo 21 marzo è Rosario Livatino, che nell’immaginario comune è conosciuto come il ‘giudice ragazzino’, assassinato in un agguato il 21 settembre 1990, a 37 anni, lungo la strada statale Agrigento-Caltanissetta, mentre si stava recando in tribunale a bordo della sua auto e senza scorta.

Giovanni Paolo II definì il giovane giudice “martire della giustizia e, indirettamente, anche della fede”, ora Francesco ha autorizzato la sua beatificazione. “Coraggioso servitore dello Stato, della giustizia e del bene comune. Testimone di speranza e di vita contro sistemi di potere, di violenza e di morte”, queste le parole di don Luigi Ciotti per descrivere Rosario Livatino alla notizia della conclusione del percorso di beatificazione.

“Abbiamo scelto la figura di Rosario Livatino – afferma Donato La Muscatella, referente del Coordinamento di Ferrara di Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie – non solo perché è giunto da poco a conclusione il processo di beatificazione che ne ha attestato le virtù di fede, ma anche per la sua storia personale, che ha costituito un modello esemplare di credibilità nella responsabilità, di magistrato pacato e inarrestabile, che senza clamori e anche contro il pregiudizio di qualcuno, legato alla sua giovane età, ha portato avanti il suo lavoro, senza timori né aspettative. Ha tradotto i propri valori in Impegno, quotidiano e silenzioso”. “Alla sua figura – continua La Muscatella – il nostro territorio era peraltro già legato, per la presenza di un ‘luogo di Memoria’: l’aula A del Palazzo di Giustizia, che a lui era stata intitolata nel 2009, proprio in occasione di un precedente 21 marzo”.

Sabato 20 marzo alle 10 videoconferenza e diretta streaming 

Al giudice Rosario Livatino sarà quindi dedicato l’evento online “Credenti e credibili”, sabato 20 marzo 2021 dalle 10 sulla pagina Facebook del Coordinamento Libera di Ferrara [https://www.facebook.com/libera.ferrara] e sul canale Youtube del Comune di Ferrara (ConsiglioWeb), organizzato in collaborazione con il Tribunale di Ferrara, il Centro di Mediazione e l’Ufficio Stampa del Comune di Ferrara. Dopo il saluto delle autorità e gli interventi di Isabella Masina – coordinatrice provinciale di Avviso Pubblico – e di Donato La Muscatella – referente del Coordinamento di Ferrara di Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie – sarà Salvatore Insenga, cugino del giudice Livatino, a portare una testimonianza diretta sulla figura del magistrato. L’evento proseguirà poi con gli interventi di una rappresentanza di docenti e studenti delle scuole della Provincia, per concludersi con la lettura dell’elenco dei milletrentuno nomi delle vittime innocenti delle mafie: a loro e a tutte le vittime innocenti delle quali non abbiamo delle quali non abbiamo ancora notizie va la nostra memoria e il nostro impegno. Il giudice Livatino sarà ricordato anche nelle parrocchie dell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, grazie a un pensiero scritto dal vescovo Gian Carlo Perego.

Lunedì 22 marzo dalle 18 sulla pagina fb del Sism-Ferrara

La salute bene comune, la cui importanza è stata riscoperta da molti proprio con la pandemia che stiamo vivendo, sarà invece al centro di “Ripartiamo dalla cura”, ideato in collaborazione con il Sism Segretariato italiano studenti medicina-Sezione di Ferrara. Con Andrea Panvini (Sism – National Officer on Human Rights and Peace) e Alice Lupato (Sism Ferrara), che hanno contribuito alla redazione, verrà presentato il dossier “InSanità. L’impatto della corruzione sulla nostra salute”, che attraverso documenti istituzionali, dati delle forze dell’Ordine e delle inchieste giudiziarie, e con due focus sulla percezione della corruzione in ambito sanitario, punta ad accendere la luce su alcune delle condotte che maggiormente espongono il mondo dell’assistenza alla salute.

Sempre in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, la biblioteca del Comune di Ferrara per ragazzi Casa Niccolini ha appositamente ideato una bibliografia sui temi della legalità, della giustizia e della cittadinanza responsabile e consapevole. Si potrà sfogliare dal 20 marzo sul sito di Casa Niccolini (archibiblio.comune.fe.it/2126/biblioteca-comunale-casa-niccolini), sulla pagina facebook (www.facebook.com/CasaNiccolini) e su Instagram (www.instagram.com/casaniccolinibibliotecaragazzi). I volumi si potranno avere in prestito su prenotazione dei titoli desiderati tramite il sito https://bibliofe.unife.it oppure contattando Casa Niccolini (info.niccolini@comune.fe.it – 0532418231). Da sabato 13 marzo Casa Niccolini Biblioteca Ragazzi è aperta con appuntamento in questi orari: martedì, giovedì 14.30-18.30; mercoledì 9-12.30 e 14.30-18.30.

Sulle pagine Fb del Coordinamento di Libera di Ferrara saranno inoltre pubblicati i contributi e i lavori svolti dagli studenti ferraresi in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

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