Fiscaglia. E’ andato per denunciare ed è finito denunciato. Tutto a causa di una prestazione sessuale che l’uomo non ha voluto pagare, riferendo per giunta ai carabinieri di essere stato derubato.

Ma procediamo con ordine. Nella serata di domenica, 14 marzo, un uomo residente in provincia si è presentato dai carabinieri di Massa Fiscaglia riferendo che una coppia di africani, ai quali sosteneva di aver dato un passaggio poco prima con la propria auto da Massa Fiscaglia a Migliaro, gli avevano rubato il telefono cellulare. Il comandante della Stazione di Massa Fiscaglia ha quindi avviato immediati accertamenti riuscendo a rintracciare la donna, una cittadina nigeriana domiciliante temporaneamente in zona, e appurare – con riscontri incrociati – che l’uomo, in realtà, nella serata dello stesso giorno, si era appartato con la giovane nigeriana nelle campagne di Fiscaglia e, una volta consumato con questa un rapporto, aveva ceduto alla donna il proprio telefono cellulare a titolo di cauzione per la prestazione sessuale non onorata per la somma di 40 euro, per poi accusarla di furto.

Per lui, dunque, è scattata la denuncia per una serie di reati, mentre a entrambi sono state anche contestate le violazioni alla normativa per il contrasto del contagio da Covid-19, poiché sorpresi senza motivo al di fuori del Comune di residenza.