Lagosanto
12 Marzo 2021
Secondo il gruppo di minoranza la risposta del sindaco è “evasiva”

Lagosanto. L’opposizione chiede chiarezza

di Redazione | 2 min

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Il capogruppo Anna Desiato e i consiglieri comunali Davide Bigoni e Silvia Chendi del gruppo consiliare Lagosanto verso il Domani

Lagosanto. Continua la polemica sulla richiesta di dimissioni del vicesindaco tra il gruppo consiliare “Lagosanto verso il Domani” e il sindaco Bertarelli.

Secondo i componenti dell’opposizione Anna Desiato Silvia Chendi e Davide Bigoni, la risposta del risposta del primo cittadino laghese “ancora una volta è evasiva e non chiarificatrice”.

Riferendosi alla delibera approvata a dicembre 2020 il sindaco prima parla di ”equivoci” poi di ”situazioni dubbie”. “In realtà – secondo i consiglieri di minoranza – ancora una volta, come ha già fatto in Consiglio comunale, non chiarisce nulla di quanto gli viene da noi chiesto”.

Anzitutto “non conferma che il vicesindaco ha partecipato al voto di quella delibera, che modificava il regolamento comunale edilizio, pur avendo egli dovuto astenersi obbligatoriamente in base alle norme vigenti”.

Poi Bertarelli non spiegherebbe “perchè il suo vice avrebbe dovuto astenersi, visto che a tale delibera risultava interessata la ditta di un parente stretto di quest’ultimo”.

In ultimo “non chiarisce, nonostante le richieste pressanti del nostro gruppo, perchè non ha voluto annullare tale delibera anche per il mancato rispetto delle norme in tema di astensione”.

Noi chiediamo risposte per i cittadini di Lagosanto – ribadisce Lagosanto verso il Domani -. L’azione di un’amministrazione deve essere senza ”equivoci” e senza ”dubbi ”di sorta. Il compito di una opposizione è anche e soprattutto quello di controllare che ciò avvenga”.

Le critiche del gruppo consiliare diventano poi quasi ‘onnicomprensive’: “i cittadini di Lagosanto chiedono che chi li governa risolva i problemi del loro paese, dato che in quasi due anni dall’inizio del mandato del sindaco Bertarelli, ancora non ci pare di vedere soluzioni significative”.

A questo proposito, per rispondere all’invito del sindaco, “consigliamo l’Amministrazione tutta a compiere uno sforzo di memoria e di verificare agli atti le numerose interpellanze, le proposte, gli emendamenti e magari anche i voti che questa opposizione ha espresso durante le sedute consigliari, per portare sulla stampa, come noi cerchiamo di fare, fatti concreti e non giri di parole”.

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