C'era un silenzio carico di rispetto, la mattina del 26 agosto alla Certosa di Ferrara. Non solo per il dolore della perdita, ma anche per ciò che rappresentava Glauco Melandri per chi lo ha conosciuto davvero: un uomo concreto, diretto, dalla parte dei lavoratori. Uno che non ha mai cercato riconoscimenti, ma li ha meritati tutti
Non è un giorno qualunque per Enzo Ferrari, che questo 26 agosto non lo dimenticherà proprio mai. Enzo infatti spegne 100 candeline e nella sua casa anche la visita dell'assessore comunale alle Politiche Sociosanitarie Cristina Coletti
Manca ormai poco all’apertura di Acido Acida, il festival ferrarese che dal 28 al 31 agosto porterà nella città estense gli appassionati di birre d’Oltremanica da tutta Italia animando il chiostro di Santa Maria della Consolazione
Il gip ha sottolineato il "rilevantissimo numero di reati contro la pubblica amministrazione" al quale ci si trova di fronte, ma anche "una lunga serie di corruzioni, proprie ed improprie, nonché di falsi in atto pubblico", tutti commessi tra la fine del 2018 e il maggio del 2019
Martedì 26 agosto, dalle 18.30 alle 20, in piazza della Cattedrale a Ferrara, si terrà l’ultimo presidio di agosto per Gaza organizzato da Rete Pace Ferrara. L’iniziativa si inserisce in una mobilitazione che non si ferma: “La mobilitazione e i Presidi continueranno”, sottolineano gli organizzatori
La lotta contro il Covid a Ferrara fa scuola e… arriva a scuola. Sabato 27 febbraio è stata infatti la prima giornata simbolica della campagna di vaccinazione dedicata al personale scolastico, che entrerà nel vivo da lunedì 1° marzo grazie all’accordo raggiunto con i medici di medicina generale.
L’esordio con le dosi di AstraZeneca è avvenuto alle 9.45 in punto alla Medicina di Gruppo Estense in via del Naviglio che conta 8 medici di base per somministrare 22 vaccini al giorno a 320 insegnanti, contattati dalla stessa Medicina di Gruppo dopo essersi iscritti alle liste di prenotazione.
“La necessità di partire il prima possibile è stata rispettata” spiega il dottor Francesco Levato, che conta di concludere il ‘primo giro’ in 15 giorni, per poi procedere con la seconda chiamata a distanza di 12 settimane. Sempre al pomeriggio, per consentire ai prof di continuare l’attività scolastica, anche se “verranno contattati prima telefonicamente per sapere se hanno avuto effetti collaterali o meno”.
“È una scelta che dovrebbero fare tutti perché fa stare più tranquilli” assicura Caterina Ravenna, educatrice presso la cooperativa Serena e psicologa libero professionista, che sta per rientrare in servizio nelle attività pre e dopo scuola dopo il congedo di maternità. La neo mamma, ferrarese di 34 anni, si dice soddisfatta della possibilità di vaccinarsi e invita i colleghi a fare altrettanto.
“È decisamente un buon inizio, abbiamo consegnato più del 70% delle dosi ai medici di medicina generale che hanno aderito all’accordo regionale e aziendale per consentire di partire con le chiamate al personale docente delle scuole primarie e secondarie” spiega la direttrice dell’Azienda Usl Monica Calamai che ha lavorato per una “organizzazione omogenea su tutto il territorio provinciale”.
La procedura è chiara per tutte le casistiche: i docenti che non potranno usufruire dell’AstraZeneca verranno sottoposti a un altro tipo di vaccino, i colleghi che hanno contratto il coronavirus dovranno aspettare quattro mesi di distanza dall’ultimo tampone negativo, il personale scolastico che si rivolge al proprio medico non vaccinato verrà dirottato nei punti vaccinali Ausl.
“Se abbiamo ricevuto dei no? Più che rifiuto parlerei di titubanza, ma dopo aver spiegato l’efficacia si riescono a superare gli eventuali dubbi” replica il dottor Levato davanti al box della Medicina di Gruppo Estense, “allestito dalla Holding Ferrara Servizi durante l’emergenza Covid come punto prelievi, gestione dei pazienti cronici con diabete e scompenso e campagna vaccinale antinfluenzale per 6mila pazienti. Ora siamo pronti per la nuova sfida della vaccinazione anti-Covid”.
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