Argenta. Ciak: si gira. Argenta e dintorni protagonisti in questi giorni delle riprese del film dal titolo “Delta”, un lungometraggio di Michele Vannucci, che viene girato già da alcune settimane nel ferrarese e non solo: da Comacchio a Goro e Codigoro, da Mesola a Tresignana, ma anche da Porto Tolle nel rodigino sino al ravennate.
Questi gli attori principali: Alessandro Borghi (che veste i panni di Elia) e Luigi Lo Cascio (nella parte di Osso). A questi interpreti, si aggiunge un nome di casa nostra: Gianfranco Travasoni, che collabora con la regia attraverso la fornitura di materiale a tema: reti, invasi, canne esche ed altro ancora.
Già perché la pesca, in particolare quella di frodo, è al centro della trama. L’opera, prodotta dalla società Ascent Film Groenlandia di Roma, in sinergia con Kino Produzioni, Rai Cinema, ed il sostegno della Regione Emilia-Romagna, tratta infatti degli scontri fra pescatori regolari e bracconieri. Che per la cattura dei pesci, poi rivenduti al mercato nero sottocosto, ed in condizioni igienico-sanitarie precarie, usano strumenti, attrezzature e mezzi illegali, non ultimo l’alta tensione, rischiando solo una piccola multa.
Osso vuole fermare la pesca indiscriminata, controllata da una sorta di mafia dell’est, che nella fattispecie è nella mani famiglia Florian, in fuga dalla Romania, al cui fianco c’è Elia, il quale invece è originario del Delta del Po. I due, assetati di vendetta, si affronteranno poi in uno scontro fisico di cieca violenza. Nel cast figurano anche Stefano Ciucchi, Emilia Scarpati Fanetti, Greta Esposito, Marius Bizau, Denis Fasolo e Sergio Romano.
Molte comunque le comparse prese sul territorio, tra cui i volontari di tante associazioni, Upe “Unione Pescatori Estensi” e guardie ecologiche, coordinati dalla polizia provinciale. La sceneggiatura è di Massimo Gaudioso, Fabio Natale, Anita Otto, Matteo Rovere, Giovanni Pompili. Le riprese, iniziate il 14 gennaio, dureranno fino al 20 febbraio, e si svolgeranno appunto anche nella valli dell’oasi naturalistica di Argenta e lungo gli argini e l’invaso del Reno, soprattutto a Ponte Bastia di San Biagio.
Località questa dove, in Largo Ariosto, dal 5 al 10 febbraio, stazionerà l’intera trooupe. “Il soggetto – spiegano gli organizzatori – si riferisce ad una storia vera, che ha coinvolto i volontari che regolarmente operano sul territorio, anche di notte, per evitare il bracconaggio e salvaguardare le specie ittiche presenti nei nostri fiumi e canali”.
“Le nostre Valli, al cinema – il commento del sindaco Andrea Baldini -. È da quando lo sappiamo che conteniamo a fatica l’entusiasmo. Si tratta di un’occasione incredibile, non vediamo l’ora di vedere le Valli dietro l’obiettivo delle telecamere”.
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