Tentato furto nel negozio, giovane denunciato
Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura sono intervenuti presso un esercizio commerciale cittadino per un tentativo di furto
Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura sono intervenuti presso un esercizio commerciale cittadino per un tentativo di furto
Sono 3.800 i chili di carne sequestrati dai Nas di Bologna in provincia di Ferrara per gravi irregolarità igienico-sanitarie e in alcuni casi per aver riscontrato la presenza del virus Psa (peste suina) il quale, è opportuno ricordare, non è trasmissibile all'uomo
Slitta a data da destinarsi l'incontro tra La Resistenza e il Comune di Ferrara per decidere quali saranno le sorti future del centro sociale
Restano fermi sulle posizioni già espresse davanti al sindaco - e rimaste al momento senza risposta - i commercianti della Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) che nella riunione di ieri con i ristoratori hanno ribadito i problemi emersi nel corso degli eventi in città, a partire dai fatturati ridotti all'osso con manifestazioni che non riescono a portare valore alla città
Il tribunale di Ferrara ha disposto il carcere per il 42enne di nazionalità nigeriana che, venerdì (13 settembre) scorso, intorno alle 18, poche ore dopo essere stato rimesso in libertà col divieto di dimora in provincia di Ferrara per la tentata rapina nel parcheggio dell'ospedale di Cona, era riuscito a farsi nuovamente arrestare in zona Gad
Elena Buccoliero, ex giudice onorario ferrarese del Tribunale per i minorenni di Bologna, direttrice della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati, è indagata dalla procura di Ancona per fatti collegati al caso “Angeli e Demoni”, sugli affidi illeciti nel Reggiano.
Secondo le indiscrezioni di stampa, Buccoliero sarebbe indagata per aver reso false dichiarazioni al pubblico ministero (Ancona è la sede competente per quanto riguarda le indagini a carico di magistrati dell’Emilia-Romagna).
“La mia assistita – afferma il suo legale, l’avvocato Massimo Cipolla – è rimasta molto sorpresa dalla notizia dell’indagine, ma è disposizione delle autorità inquirenti per qualsiasi chiarimento”. Il legale conferma che vi sia stata una richiesta di proroga delle indagini, ma non conferma il titolo di reato per il quale Buccoliero risulta iscritta, ovvero le false dichiaraizoni: “Non siamo ancora nella fase della discovery e non posso confermare se quanto riportato da alcuni organi di stampa, ovvero ipotesi di false dichiarazioni al pm, corrisponda alla fattispecie per cui vi sarebbe l’indagine”.
Secondo quanto emerso dalle notizie di stampa, i magistrati starebbero verificando l’affidabilità delle dichiarazioni rese dalla sociologa ferrarese agli inquirenti durante le indagini sui ‘fatti di Bibbiano’ e i rapporti tra lei e gli attuali indagati per il procedimento principale.
Dopo gli articoli di stampa, l’assessora alle Politiche sociali del Comune di Ferrara, Cristina Coletti, ha inviato una lunga nota stampa per specificare che Buccoliero – che è dipendente comunale – non si occupa di minori e affidi all’interno della macchina amministrativa ferrarese, mentre dal 2016 al 2020 è stata referente unica dell’Ufficio Diritti dei Minori (soppresso dalla Giunta Fabbri). “La nuova posizione della dipendente è stata individuata a seguito di una riorganizzazione degli incarichi volta ad efficientare la macchina amministrativa – fa sapere Cristina Coletti -. Il ruolo dell’Ufficio Diritti dei Minori del quale Buccoliero era unica referente, in particolare, è stato ritenuto non consono agli obiettivi operativi della giunta in materia di minori in termini di coordinamento distrettuale. La notizia dell’iscrizione della dipendente nel registro degli indagati per un filone dell’inchiesta Angeli e Demoni è stata da noi appresa dalla stampa e, posto che le indagini ad oggi non toccano il ruolo svolto dalla Buccoliero presso il Comune di Ferrara, rimaniamo in attesa dell’esito delle verifiche giudiziarie su un tema tanto delicato”.
Sempre a fronte della notizia, il consigliere regionale della Lega Stefano Bargi chiede Buccoliero venga sospesa dall’incarco di presidente della Fondazione vittime dei reati “in nome della massima trasparenza che va, in ogni frangente garantita ai cittadini, e per la delicatezza del tema trattato sarebbe importante da parte della giunta regionale dare un segnale positivo”.
“Dopo l’inchiesta sugli affidi illeciti di Bibbiano – affermano i consiglieri regionali di Fdi Marco Lisei , Michele Barcaiuolo e Giancarlo Tagliaferri – Fratelli d’Italia ha più volte chiesto le dimissioni della dottoressa Buccoliero. La Regione dovrebbe quantomeno rendere conto all’Assemblea Legislativa e dei soci della Fondazione, rispettando peraltro un obbligo di Legge, e chiarire quali siano le valutazioni in merito all’opportunità che la dott.ssa Buccoliero ricopra la carica di direttrice della Fondazione fintanto che il procedimento penale sarà pendente e per quali ragioni non ci sia stato alcun approfondimento o istruttoria in merito al mancato rinnovo dell’incarico presso il Tribunale dei Minori di Bologna e per quali ragioni non si sia neppure ritenuto di chiedere alla medesima conto di ciò”.
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