Da quando in Italia è stata approvata la vendita di cannabis light, il consumo di prodotti a basso contenuto di THC è aumentato in modo vertiginoso. Sono sempre di più coloro che scelgono di abbandonare la marijuana illegale proprio perché possono oggi acquistare un’alternativa meno dannosa e ricca di proprietà benefiche. Anche se questo continua ad essere un argomento piuttosto spinoso, gli studi che confermano l’efficacia della cannabis light nel contrastare numerosi disturbi sono ormai moltissimi. A livello internazionale la comunità scientifica è concorde nel sostenere che la marijuana legale non solo non sia dannosa, ma abbia interessanti ed accertate proprietà benefiche.

Quello che in molti non sanno è che la cannabis legale contiene percentuali bassissime di THC ed è questo il principio attivo responsabile degli effetti psicotropi della droga. È invece ricca di CBD ed è proprio il cannabidiolo che rende la marijuana light un ottimo rimedio naturale contro numerosi disturbi. Vediamo adesso nel dettaglio quali sono gli effetti benefici dell’erba legale, ormai riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale e dunque confermati.

 Marijuana legale: le proprietà benefiche del CBD

Come abbiamo accennato, le proprietà benefiche della cannabis legale dipendono dalla presenza in grandi concentrazioni di CBD o cannabidiolo. Questo principio attivo, a differenza del THC, è del tutto privo di effetti psicotropi ma si rivela un rimedio naturale davvero straordinario. Vediamo quali sono le sue proprietà benefiche per l’organismo.

 Proprietà antinfiammatorie

Il cannabidiolo vanta innanzitutto delle eccellenti proprietà antinfiammatorie ed è quindi utile per contrastare le infiammazioni. In particolare, alcuni studi hanno dimostrato che il CBD permette di contrastare i sintomi di patologie infiammatorie intestinali come la sindrome del colon irritabile, la colite ulcerosa ed il morbo di Crohn. Non esistono evidenze scientifiche in merito, perché gli studi sono ancora limitati, ma le testimonianze dei pazienti sono decisamente incoraggianti. Sembra anche che riducendo l’infiammazione il CBD aiuti a prevenire la comparsa di nuovi sintomi e quindi abbia anche un effetto terapeutico.

 Proprietà analgesiche

Il CBD vanta anche delle interessantissime proprietà analgesiche, in quanto agisce direttamente sul recettore CB1. Si è dimostrato dunque utile per ridurre il dolore associato spesso a patologie come l’artrosi, il mal di schiena, l’emicrania e via dicendo.

 Proprietà sedative e calmanti

È ormai risaputo che il cannabidiolo contenuto nella cannanbis light ha un effetto rilassante e distensivo e permette dunque di contrastare i sintomi tipici di ansia, stress ed insonnia. Per questo viene spesso consigliato a coloro che hanno difficoltà a prendere sonno o che semplicemente stanno attraversando un periodo particolarmente difficile. Il cannabidiolo si è rivelato utile anche nel trattamento dei pazienti affetti da ansia, come validissima alternativa a psicofarmaci decisamente più pericolosi e ricchi di effetti collaterali importanti.

 Proprietà anti-acne e sebo-regolatrici

Il cannabidiolo, in virtù delle sue proprietà antinfiammatorie, si è dimostrato utilissimo nel regolare la produzione di sebo e contrastare patologie come l’acne.

Le altre proprietà benefiche non ancora confermate

Il CBD sembra vantare molte altre proprietà benefiche per l’organismo, che non sono ancora state confermate dalla comunità scientifica perché occorrono ulteriori studi. Sembra però che il cannabidiolo possa essere in grado di bloccare la crescita tumorale delle cellule, diminuire il numero delle crisi epilettiche e fornire un sostegno nel trattamento di alcune patologie mentali.

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