Lagosanto
11 Gennaio 2021
Successo oltre ogni aspettativa per l'iniziativa di Andrea Finessi, Nicole Vecchiattini e Marika Bonazza

Tutti in pigiama su Facebook: fa scintille il “Capodanno a Distanza”

di Redazione | 2 min

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Da sinistra: Andrea Finessi, Nicole Vecchiattini, Marika Bonazza

Lagosanto. E’ un’idea che ha fatto scintille quella del “Capodanno a distanza”,  una ‘challenge’ dei pigiami più belli per la notte di Capodanno ideata da un gruppetto di tre persone che hanno deciso di aprire una pagina su Facebook.

L’idea è nata da Andrea Finessi dello studio di fisioterapia di Lagosanto, Marika Bonazza titolare del bar Maèl Caffè a Lagosanto e Nicole Vecchiattini, parrucchiera preso Shampool Parrucchieri di Argenta. Il tutto nasce durante un aperitivo e quattro chiacchiere tra amici, con considerazioni varie sui Dpcm e sul fatto che a causa della pandemia la gente è costretta a festeggiare il nuovo anno in casa. Ecco allora che il 23 dicembre i tre decidono di creare una pagina su facebook dal nome ‘Capodanno a distanza’, con la quale hanno iniziato a invitare i propri contatti a iscriversi e così nel giro di 24 ore si sono superate le 100 iscrizioni, che nei giorni successivi hanno continuato ad aumentare fino ad arrivare al 31 dicembre con 515 iscrizioni e una partecipazione alla ‘challenge’ che ha superato le 100 foto.

In pochi giorni i tre ideatori hanno abbattuto le singole conoscenze fino ad arrivare ai comuni limitrofi e non solo, perché è arrivata una foto anche dall’Argentina.

L’iniziativa ha permesso a moltissime persone di stare in compagnia con un folto gruppo, una festa grande e unica dove si era tutti assieme ma separati. Agli ideatori una pioggia di messaggi in bacheca di ringraziamento e di complimenti per l’organizzazione per la festa per la compagnia. Gli organizzatori si sono infine incontrati il 2 gennaio, dotati di mascherina, per decretare i vincitori della partecipatissima challenge. Il Premio famiglia è andato a tre famiglie, ad altri tre il Premio Pigiama Chic, mentre il Premuio Covid-19 se l’è aggiudicato un’infermiera dell’ospedale del Delta che nella sua foto scattata in divisa in reparto ha aggiunto la didascalia “avrei preferito essere in pigiama ma il dovere chiama” (premiate anche due ragazze che si sono ritratte in pigiama davanti al bar ovviamente chiuso). Il Premio Originalità è andato a tre foto che alla base avevano uno studio sia nel set fotografico che nei pigiami indossati. infine Mensioni Speciali a tre ‘spiritosi’ e a una persone dall’Argentina.

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