Economia e Lavoro
23 Dicembre 2020
Alla provincia estense serviranno quattro anni per ritrovare i valori pre Covid, un anno in più rispetto al resto dell'Italia. Il Commissario Govoni conferma l’impegno nel sostenere le imprese in difficoltà: risorse tutte erogate entro gennaio 2021

Camera Commercio, le proiezioni: fine 2020 difficile, ma nel 2021 Ferrara può ripartire

di Redazione | 2 min

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di Andrea Profili

Il Covid-19 ha scosso fortemente l’economia nazionale e la provincia di Ferrara non fa eccezione, anche se i dati dell’osservatorio della Camera di Commercio indicano che nel terzo trimestre dell’anno si sia ridotta la contrazione dell’indice di produzione industriale, con rari segnali di recupero nelle previsioni per i prossimi mesi, principalmente per le imprese alimentari, dell’elettronica e del comparto meccanica-automotive.

Il terzo trimestre dell’anno, quello che comprende i mesi della riapertura dopo il lockdown di primavera, evidenzia infatti un rallentamento della caduta dell’indice di produzione industriale (pari ora al -13,9% per l’artigianato e del -11,2% per l’industria), con variazioni negative migliori rispetto a quanto rilevato nel 2019. La fase di contenimento delle generali riduzioni degli indicatori potrebbe rappresentare un buon segnale anche per il sistema produttivo locale: le imprese ferraresi potrebbero dunque essere pronte a ripartire nel 2021, appena le condizioni sanitarie del Paese lo consentiranno.

La ripresa economica italiana sarà lenta e non omogenea, a causa dei nuovi lockdown parziali e l’incertezza circa l’andamento della pandemia. Nei prossimi tre anni, il Pil nazionale aumenterà lentamente, tornando infine ai livelli del 2019, mentre per Ferrara i tempi di ripresa si allungheranno: serviranno infatti quattro anni per ritrovare i valori pre Covid.

Male anche l’export ferrarese, in rapporto ai valori regionali e nazionali, con il peggior risultato tra tutte le province dell’Emilia Romagna. Subiscono anche i settori dell’artigianato, del manifatturiero, delle costruzioni e del turismo. Circa tremila occupati in meno nelle imprese ferraresi, ma con una previsione di altrettante nuove assunzioni nei prossimi mesi: secondo l’osservatorio di Camera di Commercio, cambieranno le modalità del lavoro, con un uso sempre più frequente di smart working ed e-commerce.

Continuano invece le erogazioni dei fondi a sostegno delle imprese, come sottolineato dall’ex Presidente di Camera di Commercio Ferrara, ed ora Commissario straordinario Paolo Govoni: “In questo nuovo ruolo di Commissario, resta invariato il massimo impegno al supporto delle imprese in questo momento difficile. Le prime cento imprese ferraresi stanno ricevendo il contributo previsto dal bando di sostegno, con già erogati 50mila euro di fondi: contiamo di completare le operazioni di erogazione entro gennaio 2021. Continueremo a dialogare con le imprese e le associazioni di categoria anche per il 2021, in continuità con il nostro lavoro svolto finora”.

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