Attualità
11 Dicembre 2020
L'operazione di digitalizzazione dei documenti audio/video non prevede nessun costo per chi deciderà di donare il proprio materiale

Dalla pellicola al digitale: la Ferrara di una volta con “Memoria in Comune”

di Redazione | 3 min

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Presentato ufficialmente Memoria in Comune il nuovo progetto di digitalizzazione del patrimonio fotografico e filmico ferrarese, realizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara in collaborazione con la Fondazione Ferrara Arte.

Il nome del progetto ha duplice valenza, così come le sue finalità: l’iniziativa serve sì per creare un archivio digitale del Comune, ma anche ad evitare che i ricordi in possesso di famiglie e privati cittadini che riguardano la città di Ferrara e scene di vita quotidiana possano andare perduti per sempre.

Il cittadino avrà così la possibilità di recuperare un patrimonio identitario a rischio di scomparsa, e allo stesso tempo la comunità potrà acquisire un prezioso archivio della memoria. Le fasi del progetto prevederanno l’acquisizione del materiale, la digitalizzazione, l’archiviazione e la restituzione degli originali ai proprietari. “È fondamentale conservare e diffondere il più possibile fra le giovani generazioni la memoria del passato per costruire un futuro migliore” è lo slogan del progetto.

L’operazione di digitalizzazione dei documenti audio/video non prevederà nessun costo per chi deciderà di donare il proprio materiale, previa liberatoria volta all’utilizzo delle immagini nelle diverse occasioni e iniziative culturali. In cambio, il cittadino riceverà una copia in digitale dei propri filmati, foto o diapositive, oltre ovviamente alla restituzione degli originali. Inizialmente, i formati analizzati e convertiti saranno quelli del super8, normal8, fotografie e diapositive, con protagonista Ferrara in un periodo storico che spazia dai primi del Novecento fino alle porte dell’era digitale; non è da escludere un’ipotetica seconda fase in cui analizzare e convertire anche le più moderne VHS.

“Tenevo particolarmente a partecipare a questo progetto, perché andrà a creare un legame tra il Comune e la storia familiare di ogni cittadino ferrarese – commenta il sindaco Alan Fabbri -. La memoria personale si unisce per diventare patrimonio della città. Si tratta dunque di un viaggio attraverso Ferrara e il nostro territorio, per immortalare il momento storico che stiamo vivendo attraverso i sensi e la sensibilità della nostra gente. Un Viaggio collettivo e partecipato per affrontare il nostro futuro”.

“Non posso che ricollegarmi alle parole del sindaco – aggiunge l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli -. L’archivio curato da Andrea Forlani, che considero a tutti gli effetti un grande artista, conserva viaggi nel passato a più livelli, creando un’opportunità fondamentale per la memoria”.

“In questa fase è importantissimo contattare ed informare la cittadinanza – spiega Il referente del progetto, Andrea Forlani -, in modo da evitare che il materiale in possesso delle famiglie possa andare perduto per sempre, per via del deterioramento dei formati originali. Non si tratta solamente di un’operazione nostalgia, ma di un piano di rilettura della città. Credo che questo progetto sia un segnale importante di vicinanza e affetto di questa amministrazione alla città, avendo spinto affinché si realizzasse a differenza del passato. Per tanto, non posso che ringraziare questa amministrazione”.

Per avere informazioni o prendere appuntamento per far visionare i propri materiali, l’indirizzo utile da contattare è memoriaincomune.fe@gmail.com. Gli interessati verranno poi ricontattati da un operatore, per fissare l’appuntamento vis a vis preliminare.

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