Argenta
7 Dicembre 2020
Fra le soluzioni ipotizzate dal Comune quella dell'intervento di un falconiere

Argenta invasa da piccioni, disagi per il guano alla Don Minzoni

di Redazione | 2 min

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di Giada Magnani

Argenta. No, non siamo a Venezia. Ma il guano dei piccioni sta creando disagi anche ad Argenta. Ne sanno qualcosa ad esempio alle scuole primarie (elementari e materna) dell’istituto comprensivo Don Minzoni che dà sulla via Matteotti.

Nella fattispecie è la stessa direzione didattica che denuncia “una insostenibile invasione e permanenza di piccioni in corrispondenza soprattutto dei finestrini dei bagni”.

Inoltre, in una specifica nota inviata al Comune chiede “un immediato e risolutivo intervento in quanto sono assenti le garanzie minime di igiene per i fruitori dei servizi”. Ne è seguita una serie di sopralluoghi dell’Ufficio Ambiente e della Pubblica Istruzione, al termine dei quali, come spiega l’assessore Clara Manzoni, “è emersa una situazione in cui, nonostante la presenza di dissuasori meccanici, che vengono sistematicamente spostati dagli stessi piccioni, i volatili trovano facile appoggio, e nidificano anche, sui davanzali di finestre, balconi e parapetti. Qui trovano riparo, ma lasciano sul posto una notevole quantità di guano”.

Ora dunque si è posto il problema di un allontanamento di tali uccelli imbrattatori, tra l’altro considerati nocivi. Perciò sono allo studio due possibili soluzioni: il posizionamento di barriere naturali oppure il ricorso a un esperto del settore, vale a dire un falconiere, che con l’ausilio appunto di falchi (animali rapaci, ma appositamente addestrati) sarebbe in grado di “influenzare la suddetta fauna a tal punto da farle percepire che l’area in questione è territorio di un predatore”.

Intanto la sgradita presenza di piccioni è al centro anche di lamentele che interessano nientemeno che il centro cittadino. In particolare piazza Mazzini, di fronte al duomo. Dove, lungo il porticato dell’ex sede della Coopcostruttori, sotto cui sono insediati negozi e associazioni, dall’alto piovono escrementi e piume di piccioni che lasciano il loro evidente segno sui marciapiedi.

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