
Nicola Lodi
Da un lato afferma di avere appreso di essere indagato solo dall’articolo di Estense.com, dall’altro, oltre a dirsi completamente estraneo ai fatti, afferma che i suoi due avvocati addirittura “sono già molto, molto avanti nell’acquisizione di documenti, testimonianze utili alla vicenda”.
Sia come sia, il vicesindaco di Ferrara Nicola Lodi commenta pubblicamente – con la consueta diretta video su Facebook – la notizia sulla sua iscrizione nel registro degli indagati, insieme al consigliere Stefano Solaroli, per il reato di istigazione alla corruzione nei confronti di Anna Ferraresi.
Per Lodi “c’è un’azione di contrasto duro con utilizzo di esposti per attaccare una linea politica. Sono decine, alcuni già archiviati, e auspico che tutto proceda per il meglio. Quando si fanno degli esposti si mettono in moto dei meccanismi d’indagine”, spiega ai suoi ascoltatori, “mi metto a disposizione della magistratura, non ho nessun tipo di timore. Spero che gli altri siano altrettanto pronti, come lo sono io”.
“So benissimo che non c’è nessun tipo di reato né per me né per la giunta né per altre persone”, assicura il vicesindaco di Ferrara, che poi fa riferimenti a offese che avrebbe ricevuto non si sa dove “da parte politica che fa di se una casacca finta di moralità, buonismo: oggi parlano di farabutti, violenza e accuse. La magistratura deciderà, non la politica. Io – rivendica – ho sempre attaccato la politica condannata, dal caso Coccinelle al consigliere regionale tuttora in Consiglio condannata per danno erariale, per tanto altro (il riferimento sembra essere a Marcella Zappaterra del Pd, ndr). Oggi tutto ciò che muove questa amministrazione va in procura”.
Più misurata la reazione dei suoi due avvocati, Ciriaco Minichiello e Carlo Bergamasco (che assiste anche Solaroli).
“Noi non dobbiamo difenderci da nulla, siamo solo iscritti nel registro degli indagati. So che sono sentite delle persone ma noi non ci hanno mai chiamato. Siamo a disposizione e ci riteniamo fuori da questa vicenda”, afferma Minichiello, mentre Bergamasco fa sapere che “ci sono iniziative difensive in corso e non appena si saranno concretizzate, se del caso, verranno rese note”.
Sul caso interviene anche l’avvocato Fabio Anselmo, che assiste Anna Ferraresi: “Prendo atto della notizia. Anna Ferraresi ha vissuto un periodo difficile all’interno di un contesto intollerabile che si è protratto per molto tempo e che aveva reso difficoltosa la sua attività di consigliere comunale”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com