Economia e Lavoro
2 Dicembre 2020
Mipaaf: “L’Europa non scherza, serve un accordo condiviso sulle regole”

Pera. Blasi: “Necessario mettersi d’accordo sulle regole”

Giuseppe Blasi
di Redazione | 2 min

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Dici Primo Maggio ed è subito “rivolta sociale” la parola che sceglie il segretario generale Fiom Cgil-Ferrara Stefano Bondi per descrivere in che cosa consiste la festa dei lavoratori anche quest’anno. E ci tiene a specificare che il significato che attribuisce a questo concetto è rigorosamente democratico, ovvero che a partire dai referendum dell’8 e 9 giugno “si potranno cambiare concretamente le cose"

ll capo dipartimento delle politiche internazionali e dello sviluppo rurale del Mipaaf, Giuseppe Blasi, delegato anche al coordinamento del Tavolo Ortofrutticolo Nazionale (che si appresta a lavorare sui temi della sostenibilità e della logistica), nel corso del congresso online dedicato alle problematiche e alle prospettive di rilancio della pera, organizzato da Futurpera, ha attirato l’attenzione sui nuovi indirizzi generali delle politiche Ue, in particolare quelli contenuti nella strategia From Farm to Fork, che condizioneranno fortemente le scelte nella fase di definizione delle strategie e degli strumenti a sostegno della futura Politica Agricola Comune.

“Per prima cosa – ha affermato l’alto dirigente ministeriale, Giuseppe Blasi – è necessario mettersi d’accordo sulle regole, ovvero arrivare a tutti i costi ad un accordo sulle regole in maniera condivisa, sia per quanto riguarda l’organizzazione del settore che per la sua valorizzazione (il tempo a quanto pare c’è perché si sta andando verso la proroga biennale della normativa in vigore, ndr).  Le nuove tecniche di ibridazione per arrivare a varietà resistenti  sono la strada per rendere possibili certi obiettivi. Inoltre – ha aggiunto – occorre investire molto di più sulla ricerca e sull’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione, soprattutto nel settore della difesa delle colture. Da parte nostra abbiamo una grande responsabilità: non possiamo permetterci di sbagliare nella scelta delle priorità su cui far convergere le risorse a disposizione, mai avute in questa quantità”.

Blasi ha poi confermato l’intenzione di creare un fondo di mutualizzazione nazionale utilizzando una piccola quota dei pagamenti diretti della Pac, da attivare a fronte dei cosiddetti rischi catastrofali e da affiancare al già collaudato strumento assicurativo, che però da solo non è più in grado di offrire le necessarie coperture.
L’assessore all’agricoltura della Regione Emilia Romagna, nell’occasione ha ringraziato Giuseppe Blasi per la disponibilità a fornire chiarimenti e la concretezza dimostrata in occasione delle recenti situazioni di crisi della frutticoltura emiliano-romagnola e per l’azione avviata nell’ambito del Tavolo Ortofrutticolo Nazionale.
Il presidente di Cso Italy Paolo Bruni ha oggi confermato il pieno successo dell’evento e l’importanza delle determinazioni assunte.

“Adesso – ha sottolineato Bruni – siamo chiamati a dare seguito e concretezza all’accordo sull’Igp della Pera perché solo dalla convergenza delle volontà passa il rilancio del comparto”.

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