Attualità
20 Novembre 2020
Comune e Provincia rinnovano di un anno la convezione. Visitatori in calo del 59% rispetto all’anno scorso

Pinacoteca, post sisma e restauri: lavori per 15 milioni per il Castello

di Redazione | 2 min

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di Pietro Perelli

Discusso e approvato, in meno di venti minuti, in seconda commissione, il “rinnovo per un anno della convenzione con la Provincia di Ferrara per il trasferimento al Comune di Ferrara della gestione del percorso museale del Castello Estense e degli spazi congressuali-espositivi e funzionali alla gestione” (PG 119665/2020).

Un rinnovo annuale che, spiega l’assessore competente Marco Gulinelli, “necessita di una premessa”. Vi sono infatti in ballo lavori per 15,2 milioni di euro che devono ancora essere definitivamente approvati. Ma la loro partenza è prevista per “la fine del 2021 o l’inizio del 2022” e questo richiede uno slittamento delle discussioni riguardo alla nuova convenzione. “Nel 2021 – spiega Gulinelli – andremo a lavorare alla realizzazione di una nuova convenzione. Che terrà conto degli scenari futuri, alla luce del cronoprogramma e di un quadro che speriamo essere più concreto”.

I lavori prevedono infatti interventi importanti che vedranno lo spostamento della pinacoteca al secondo piano. Sette milioni di euro sono infatti destinati, “dal ministero, nell’ambito del piano strategico per realizzare gli adeguamenti necessari all’attività della pinacoteca”. Altri sette milioni arrivano invece dai fondi post sisma mentre gli ultimi 1,2 serviranno per il “restauro degli affreschi e delle decorazioni architettoniche”.

Si è quindi deciso di prorogare di un anno la convezione in essere dal luglio 2015 per poter discutere la prossima in virtù del futuro assetto e tenendo in considerazione che il percorso museale è in gestione al Comune.

Al termine della commissione alcuni dati interessanti rispetto alle visite vengono esposti dalla dirigente del Servizio Musei d’Arte di Ferrara Ethel Guidi. Questa spiega come nel periodo di apertura del museo tra il 6 giungo e il 4 novembre di quest’anno vi siano stati circa 30.000 visitatori, in calo del 59% rispetto alle stesso periodo dell’anno precedente e del 48% rispetto al 2018. Un calo che “interrompe un trend positivo che aveva visto i visitatori del castello crescere costantemente” passando dai 150mila del 2015 ai quasi 200mila del 2019.

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