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(foto di Alessandro Castaldi)
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Di Francesco esulta dopo aver segnato il 2 a 0 (foto di Alessandro Castaldi)
(foto di Alessandro Castaldi)
di Andrea Mainardi
Se è vero che tre indizi fanno una prova, questa terza vittoria consecutiva dei biancoazzurri rappresenta un altro importante passo in avanti per la formazione di Marino che ora inizia a bussare alle porte delle ‘big’ di questo campionato. Al ‘Mazza’ infatti cade anche l’imbattibilità della Salernitana, la quale cade sotto i colpi di Valoti e Di Francesco senza davvero mai entrare in partita. Infatti quella di oggi è stata di gran lunga la miglior versione della Spal vista fino ad ora, capace di esprimere novanta minuti di bel gioco pur dovendo fare a meno di Castro squalificato. Tutto passa tra i piedi di Salvatore Esposito, praticamente perfetto oggi, capace di ergersi a direttore d’orchestra di una Spal che segue alla perfezione lo ‘spartito’ tanto auspicato da Pasquale Marino alla vigilia. La poi Salernitana è poca cosa. I granata infatti fanno solo il solletico a Berisha che resta praticamente inoperoso per tutto il match.
La cronaca. C’è da stropicciarsi gli occhi per come la Spal approccia la partita. I livelli di intensità e pulizia della manovra sono davvero alti, tanto che il gol di Valoti dopo cinque minuti sembra solo la naturale conseguenza di tutto questo. Sala è infatti bravo a pennellare un corner in area dove il numero otto biancoazzurro sfrutta bene il blocco di un compagno per andare a colpire di prima intenzione, battendo Belec e portando subito avanti i suoi. La Spal continua a premere ed all 11′ Sala va vicino al raddoppio con un altro schema da calcio d’angolo che libera l’esterno al tiro. La Salernitana si salva con una deviazione ma la squadra di Castori sembra capirci ben poco. A metà del primo tempo gli ospiti provano a prendere coraggio cercando di sfruttare le tante sponde aeree di Djuric ma la Spal fa buonissima guardia. Al 30′ l’ennesima imbucata centrale di Salvatore Esposito per Di Francesco porta l’ex Bologna a puntare Aya al limite dell’area ed a liberare il suo destro, che si perde però altro sopra alla traversa.
Lo ‘Spal show’ prosegue subito dopo ancora con Esposito che allarga a destra dove Dickmann a sua volta pesca Sebastiano Esposito in area. La botta di prima intenzione dell’attaccante non centra la porta ma, se il ‘Mazza’ avesse avuto un pubblico, gli applausi sarebbero stati scroscianti. Passano infine quattro minuti ed ecco il raddoppio spallino: Di Francesco riceve in mezzo al campo, fa trenta metri palla al piede e scarica un precisissimo destro sul palo lontano dove Belec non può arrivare. Due a zero e partita già pesantemente indirizzata.
Nella seconda frazione la Spal alza leggermente il piede dall’acceleratore lasciando maggiormente iniziativa alla Salernitana che Castori cerca di sbilanciare sempre di più in avanti per riaprire la partita. Le migliori occasioni per i granata portano la firma di Djuric che prima centra l’esterno della rete con un destro da buona posizione e poi, al 70′ di testa sfiora il palo sfruttando l’unico errore di Salvatore Esposito in questa partita.
La Spal resta in controllo fino alla fine senza mai rischiare troppo, anche se mister Marino sarà sicuramente in apprensione per la caviglia di Di Francesco toccata duro nel secondo tempo tanto che l’ex Sassuolo ha dovuto abbandonare il match. Qualche scaramuccia finale costringe poi l’arbitro Pezzuto ad un po’ di lavoro extra ma il nervosismo non degenera e la Spal festeggia altri punti in cascina che la proiettano momentaneamente al secondo posto proprio in coabitazione con la Salernitana.
SPAL – Salernitana 2-0
Marcatori: Valoti 5′ (Sp), Di Francesco 41′ (Sp)
SPAL (3-4-1-2): Berisha; Tomovic, Vicari, Ranieri; Dickmann, Missiroli (dal 74′ Murgia), Sa. Esposito, Sala; Valoti (dll’ 88′ D’Alessandro); Se. Esposito (dal 74′ Moro), Di Francesco (dal 64′ Brignola).
All.: Pasquale Marino.
A disposizione: Thiam, Galeotti, Salamon, Sernicola, Okoli, Spaltro, Seck, Jankovic.
Salernitana (4-4-2): Belec; Casasola, Aya, Gyomber, Veseli (dall’ 86′ Baraye); Kupisz (dall’ 86′ Antonucci), Di Tacchio (dal 45′ Dziczek), Schiavone (dal 59′ Capezzi), Cicerelli (dall’ 81′ Gianetti); Djuric, Tutino.
All.: Fabrizio Castori.
A disposizione: Adamonis, Mantovani, Karo, Iannone.
Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce.
Assistenti: Zingarelli, Annaloro.
Quarto assistente: Amabile.
Ammoniti: Di Tacchio 2′ (Sa), Dickmann 35′ (Sp), Dziczek 50′ (Sa), Aya 59′ (Sa), Missiroli 60′ (Sp), Tomovic 80′ (Sp), Giannetti 82′ (Sa), Tutino 91′ (Sa), Ranieri 93′ (Sp), Casasola 93′ (Sa).
Espulsi: nessuno.
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