“Siamo qui a presentarvi una serie di iniziative che speriamo di poter realizzare” questo perché “il numero di contagi ci impone riflessioni giornaliere”. Con queste parole, Marco Sgarbi (Ferrara Off Teatro), apre la presentazione della stagione autunnale e del Festival Bonsai, ma soprattutto di Siamo tutti matti – 12 ore di ordinaria follia dedicate ad Antonio Slavich. Una serie di appuntamenti, di cui l’ultimo il più imminente, che si svolgeranno presso il Centro Culturale Slavich se la situazione pandemica che viviamo lo consentirà. “Saranno garantite – viene specificato – tutte le misure di sicurezza necessarie, non solo per rispettare i protocolli, ma per garantire la tranquillità dei partecipanti”.
“Siamo in un momento complicato – spiega l’assessore Marco Gulinelli – perché stiamo risalendo il fiume dalla foce” ma, aggiunge, “questi eventi non sono mai stati importanti come in questo momento”. Ricorda poi il comunicato Agis (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) nel quale viene riportato che un solo contagio è avvenuto durante spettacoli dalla riapertura del 15 giugno. Chiude infine con un appello, “non è ancora terminata (la pandemia) ma non disperdiamo il patrimonio messo in campo fin qui”.
Ricorda invece la “forte vocazione di polo culturale” del centro intitolato a Slavich due anni or sono Giulio Costa, direttore artistico di Ferrara Off, nel presentare la stagione autunnale e gli altri due appuntamenti sopra citati. “Viviamo alla giornata – spiega – ma stiamo cercando di mantenere una proposta variegata”. Molti degli appuntamenti in programma riprendono proposte che, fosse stato possibile, si sarebbero viste in stagione a primavera. Molti nomi sono conosciuti agli affezionati di Ferrara Off, si parte infatti con Alice Conti, il 31 ottobre, che era già passata al festival Bonsai in due diverse edizioni e che porta Chi ama brucia – discorsi ai limiti della frontiera. Torneranno anche Elvira Forsini e Daniele Timpano, sabato 21 novembre alle 21, con Si l’ammore no. E tornerà anche Giacomo Cossio per il ciclo ‘Spiegare l’arte contemporanea’, diversi appuntamenti nei quali l’ideatore del bonsai colorato che campeggia sulle locandine del festival, racconta figure imprescindibili dell’arte contemporanea.
Anche quest’anno ci sarà il Festival di Microteatro Bonsai ma non si svolgerà, come era consuetudine, nel quartiere Giardino, bensì all’interno del Centro Slavich, dove hanno sede Ferrara Off, Ultimo Baluardo e MusiJam. Anche in questo caso ci saranno nomi conosciuti agli affezionati del festival che potranno assistere a performance di Maria Paiato e del CollettivO CineticO.
Domenica, invece, dalle 10,30 alle 22,30 una serie di incontri ispirati alle parole del celebre psichiatra: “Liberatevi da soli del vostro manicomio, pubblico, privato o personale”. “Tra performance, reading, lezioni d’arte, mostre, concerti, film – si legge nel comunicato – anche alcune testimonianze e proiezioni di materiali d’archivio, per osservare il tema da diverse angolazioni, ricavandone inedite interpretazioni”. Nel corso della giornata ci saranno interventi di Horacio Czertok, che ha conosciuto e lavorato con Slavich ma anche di Luigi Missiroli, Francesco Petrucci, Anna Quarzi, Adello Vanni, Paolo Zappaterra.
IL PROGRAMMA DI SIAMO TUTTI MATTI – 12 ore di ordinaria follia dedicate ad Antonio Slavich
Ore 10.30 | Registrazione partecipanti.
Ore 11.00 | ‘Tutto ha inizio con un NO’ la riforma Basaglia e Antonio Slavich– letture e testimonianze.
Ore 13.00 | ‘Liberatevi da soli del vostro manicomio’ – performance teatrale con Antonio Anzilotti De Nitto.
Ore 13.30 – 15.00 | Pausa pranzo.
Ore 15.00 | Proiezione di materiali d’archivio.
Ore 17.00 | ‘A ruota libera’ lezione a cura di Giacomo Cossio a partire dal pensiero di Jean Dubuffet.
Ore 18.00 | Caterina Nizzoli presenta un percorso espositivo a cura di ARTÉTIPI APS di Parma: in mostra una selezione di lavori degli artisti del collettivo Atelier I Cachi-Isola.
Ore 19.00 | Concerto ‘a Little Night Music’- evadere…per le vie del Musical Theatre, a cura di MusiJam. Alla voce Marco Vinicio Ferrazzi accompagnato dal pianoforte di Davide Candini.
Ore 20.30 | Proiezione del film ‘Marat/Sade’ (1966) di Peter Brook.
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