
(foto Spal Ferrara)
di Davide Soattin
Una grandissima prova di carattere regala alla Spal Primavera un’altra vittoria e altri tre punti in campionato nel sentitissimo derby contro il Bologna, che si è dovuto arrendere per 1 a 2 alla forza di volontà e allo spirito di sacrificio del gruppo di Scurto.
I biancazzurri infatti si sono resi protagonisti indiscussi di una rimonta tutta cuore che li ha visti inizialmente sotto 1 a o a fine primo tempo e li ha poi rilanciati – da imbattuti e con 8 punti – al momentaneo terzo posto in classifica alle spalle di Roma e Sassuolo.
La cronaca. Dopo un avvio di primo tempo in cui la Spal parte molto meglio dei padroni di casa, scendendo in campo con quella personalità che l’ha contraddistinta durante le ultime uscite contro Genoa, Inter e Torino, è il Bologna che ha la meglio e chiude in vantaggio per 1 a 0 la frazione iniziale.
Al 15′ infatti, sfruttando un fallo evidente ed ingenuo del biancazzurro Teyou, che scalcia maldestramente in area Pagliuca, Ruffo Luci spiazza con freddezza Galeotti dagli undici metri e porta avanti un Bologna che, almeno fino a quella circostanza, non aveva dato il benché minimo segno di pericolosità.
Inevitabilmente, la rete subita suona come una vera e propria doccia gelata per gli uomini di Scurto, che in campo non sembrano più avere lo stesso spirito mostrato in apertura, mostrandosi a grandi tratti spaesati e piuttosto confusionari nel momento in cui si tratta di creare grattacapi alla difesa felsinea.
Nonostante ciò, nel tentativo di accantonare le difficoltà, la Spal prova a ritrovare coraggio, determinazione e lucidità per riaprire l’incontro e si fa viva prima sia con Pith e che con Moro al 34′ dalle parti di Prisco, senza però riuscire a sfoderare quella reazione utile a riportare in parità la gara prima di rientrare negli spogliatoi.
Nella ripresa, fatta eccezione per un salvataggio miracoloso di Galeotti su un colpo di testa ravvicinato di Pagliuca, è la Spal che fa la partita sin dalle prime battute di gioco, dimostrandosi più di una volta pericolosa in seguito a una pressione costante all’interno della metà di campo bolognese, che si tramuta nel preambolo alla rimonta.
All’81’ dopo un’azione strepitosa e funambolica di Seck in solitaria, la palla finisce precisa sui piedi di Moro che, pescato da solo al centro dell’area, calcia a botta sicura e si fa respingere il tiro da Prisco, favorendo così il tap-in vincente di Cuellar, che non si fa trovare impreparato e segna l’1 a 1 con una rete “alla Paloschi” e rimette nuovamente in discussione il risultato, ma non è finita qui.
Pochi minuti più tardi infatti, con la partita ormai avviata ai titoli di coda, i biancazzurri trovano addirittura il gol del vantaggio con Moro, che al 93′ viene servito con un cross dalla sinistra di Iskra e tutto solo colpisce di testa dal centro area e batte un rivedibile e poco reattivo Prisco – la palla era lenta – per la straordinaria vittoria di una Spal che ha avuto la bravura e il coraggio di crederci fino alla fine.
Al termine della gara, Giuseppe Scurto ha commentato così la vittoria: “Da parte nostra è stata una partita ben giocata. Eravamo immeritatamente in svantaggio dopo aver sprecato diverse occasioni e non posso che essere contento per la prestazione. Oggi ci siamo ripresi i punti che avevamo perso contro il Torino, dando continuità a una serie di prestazioni molto positive. Siamo stati molto bravi. Questo deve essere lo spirito che dobbiamo avere sempre se vogliamo ben figurare in questo campionato, che ha una difficoltà enorme e vede squadre di alto livello. Se vogliamo giocarcela alla pari con tutte le squadre bisogna partire da quello che è questo spirito di sacrificio e la nostra generosità. L’atteggiamento è fondamentale”.
Stesse parole anche per Luca Moro: “La scorsa volta abbiamo perso due punti nel finale, mentre oggi siamo stati bravi a rimontare lo svantaggio. Abbiamo fatto vedere di essere un gran gruppo. Sappiamo che dobbiamo lavorare per arrivare al livello delle altre squadre, ma se questo è il risultato ne vale davvero la pena. Dove possiamo arrivare? Non diciamo niente per scaramanzia, ma siamo davvero un grandissimo gruppo e oggi lo abbiamo dimostrato”.
Bologna-Spal 1-2 (1-0)
Marcatori: 15′ rig. Ruffo Luci (B), 81′ Cuellar (S), 93′ Moro (S).
Bologna (4-3-3): Prisco; Arnofoli, Milani, Khailoti, Montebugnoli; Roma (dal 46′ Viviani), Farinelli, Ruffo Luci (dall’84’ Pietrelli R.); Rabbi (dall’84’ Di Dio), Pagliuca, Rocchi (dall’80 Fabretti). A disp.: Bagnolini, Cavina, Motolese, Grieco, Pietrelli A., Cossalter, Paanamen, Sigurpalsson All.: Zauri.
Spal (4-3-3): Galeotti; Iskra, Peda, Owolabi, Yabre (dal 56′ Alcides); Attys (dall’88’ Semprini), Zanchetta, Teyou (dal 35′ Cuellar); Piht (dal 56′ Ellertsson), Moro, Seck. A disp.: Rigon, Raitanen, Csinger, Simonetta, Borsoi, Mamas, Colyn, Pinotti. All.: Scurto.
Arbitro: Ruben di Torre del Greco.
Assistenti: Cravotta di Città di Castello e Camilli di Foligno.
Ammoniti: Pagliuca (B), Roma (B), Zanchetta (S), Yabre (S), Khailoti (B).
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