È morto sabato sera all’età di 80 anni il pittore ferrarese Renzo Gentili. A darne notizia è il Club Amici dell’Arte con il suo segretario Gian Luca Amaroli, addolorato per la “triste notizia ci ha profondamente colpiti. Ci ha lasciati senza disturbare, in silenzio “si è spento” – come ci ha confidato uno dei figli, chiedendoci di avvertire tutti i suoi amici e soci del Club che ha tanto amato, godendo nei bei momenti trascorsi in via Baruffaldi al Rivellino e soffrendo rattristandosi quando disgraziatamente è stata chiusa”.

Nato a Ferrara nel 1940, Gentili amava dipingere tele di un genere figurativo unico, dove l’artista estense, che si era formato alla scuola dei maestri dapprima con Marcello Tassini e successivamente con lo scenografo Giulio Soriani e lo scultore Laerte Milani, sapeva mostrare tutta la sua originalità e grande perizia tecnica. Un’attitudine già ben caratterizzate dalle tenera età di 13 anni per la collaborazione alla realizzazione di cartoni animati per conto della “Pubblicine Ferrara”.

Dagli anni ’70 aveva esposto in mostre personali e collettive in tutto il territorio nazionale ricevendone premi e riconoscimenti. L’artista viveva a Ferrara e chi lo conosceva lo dscriveva come molto geloso delle sue opere, tanto da preferire non venderle, ma lasciava condividere attraverso le mostre la sua espressione con gli altri. Dall’espressionismo alla pittura cosmica, all’interno delle sue opere si possono percepire emotivamente le suggestioni del Cinquecento, barocche, fiamminghe e surrealismo.

L’ultima sua grande mostra, “Tris d’arte”, si è tenuta presso la Galleria Il Rivellino di via Baruffaldi nel gennaio 2018, insieme ad altri rilevanti artisti, Cinzia Reggiani e Alfredo Filippini.

I funerali si terranno martedì 13 alle ore 15 presso la chiesa dell’Addolorata in corso Piave, vicino allo stadio.