Economia e Lavoro
10 Ottobre 2020
Il gruppo Gedi vende a Sae srl anche il Tirreno e le Gazzette di Modena e Reggio. Preoccupazione per il futuro delle testate, Redazioni in sciopero

La Nuova Ferrara passa di mano, interviene il sindacato dei giornalisti

di Redazione | 2 min

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Il gruppo Gedi ha annunciato di aver raggiunto l’accordo per il passaggio alla Sae srl di Alberto Leonardis di quattro quotidiani fra i quali figura anche la Nuova Ferrara, oltre alle Gazzette di Modena e di Reggio e al Tirreno di Livorno.

L’annuncio arriva dopo alcuni giorni di sciopero dei giornalisti del gruppo, preoccupati per il futuro delle testate e di chi vi lavora ogni giorno, contrariati dalle modalità con cui è stata avviata l’operazione senza avere informato i cdr dei quotidiani. Anche l’annuncio diffuso dall’editore Gedi relativo alla firma del preliminare di vendita delle quattro testate ha portatop a un altro giorno di sciopero dei giornalisti del quotidiano ferrarese.

Preoccupazione per il futuro delle testate giornalistiche in questione è anche manifestata dalle Associazioni regionali di Stampa di Emilia Romagna e Toscano, oltre che dalla Fnsi, che hanno annunciato che saranno al fianco dei colleghi nelle procedure di consultazione previste dalla legge e dal contratto che si apriranno nelle prossime settimane, con l’intento di “chiedere chiarezza al nuovo editore”. “Servono impegni precisi – aggiungono – sul piano industriale, sui progetti di sviluppo, sulla salvaguardia dei livelli occupazionali e sul rispetto dell’autonomia delle redazioni a garanzia della qualità dell’informazione. Sarebbe grave e inaccettabile se questa operazione servisse a cambiare radicalmente l’identità delle singole testate, snaturandone il rapporto con le comunità dì riferimento”.

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