di Davide Soattin

Bondeno. Dopo Alan Fabbri e Fabio Bergamini, il centrodestra non si discosta dalle vecchie abitudini e vince ancora una volta le elezioni comunali con il candidato civico Simone Saletti che, sostenuto dalle liste E…Avanti. Insieme e Civica per Saletti, oltre che da Lega e Fratelli d’Italia, conquista un successo schiacciante che parla da solo con il 59,46% dei consensi, staccando di netto sia Tommaso Corradi al 33,36%, che Davide Verri e Salvatore Patti, rispettivamente fermi al 6,66% e allo 0,53%.

Per il nuovo primo cittadino, che ha vissuto l’adrenalina dello spoglio elettorale in compagnia degli amici, dei colleghi di sempre e di alcuni semplici sostenitori, è il coronamento di un vero e proprio percorso politico che va avanti da diversi anni, come lui stesso ha voluto dichiarare prima di stappare la bottiglia, brindare e apparire per la prima volta con tanto di fascia tricolore dal balcone del municipio, ripercorrendo lo stesso cerimoniale dei suoi predecessori.

“Questo – ha spiegato Saletti visibilmente emozionato – è un risultato che condensa quindici anni di lavoro veramente importante. Un lavoro riuscito grazie ai candidati delle mie liste e a tutti i volontari, che hanno fatto un lavoro a dir poco eccezionale in questi due mesi. Hanno saputo raccontare quanto fatto in questi anni, ma soprattutto hanno saputo dare una prospettiva per i prossimi dieci anni di amministrazione”.

Il nuovo sindaco ha concluso: “Sono veramente emozionato perché non mi aspettavo di arrivare a raccogliere un risultato così al primo turno. E questo va a rendere merito a un lavoro fatto con cuore, specialmente nel difficile periodo di lockdown, in cui noi abbiamo saputo essere vicini ai cittadini e a tutte le persone. A loro ho chiesto di stare in casa ed evidentemente si sono ricordati del grande impegno e del grande lavoro fatto nei mesi di chiusura”.

Insieme al segretario comunale Emanuele Cestari, all’ex sindaco Fabio Bergamini e al commissario provinciale della Lega Davide Bergamini, ad accompagnare Saletti c’era anche Alan Fabbri, che si è voluto soffermare sull’analisi del risultato: “Simone è un mio amico, una persona con cui abbiamo lavorato dal 2006, quando con la giunta siamo entrati qui a Bondeno. Per me si tratta di un motivo d’orgoglio e credo che in queste elezioni, al di là del colore, sia stata premiata la buona amministrazione. Il lavoro paga e noi abbiamo lavorato molto. Ora cercheremo di fare ancora tanto per questo territorio”.

“I risultati – ha affermato l’attuale sindaco di Ferrara, nelle battute conclusive del suo bilancio elettorale – sono chiari. Mi dispiace molto che un ex sindaco come Davide Verri si sia candidato più per orgoglio personale o per invidia. Ma vado avanti, seppur non possa che sentirmi deluso dal suo atteggiamento. Faccio invece i complimenti a Tommaso Corradi, che ha fatto una campagna di correttezza e onestà, coinvolgendo tanti giovani. Penso sia un segnale importante per tutto il Comune di Bondeno”.