Una nuova scure sulle filiali Bper si abbatte nel Ferrarese: da ottobre chiuderanno infatti gli sportelli delle frazioni di Gaibanella, Quartesana e Consandolo. Questo quarto slot di “razionalizzazioni”, come vengono chiamate le chiusure, del piano industriale del gruppo Bper Banca è legato all’acquisizione dell’ex Ubi. E colpisce ancora la provincia estense, facendo insorgere i sindacati.
“Altre tre filiali vengono decapitate dall’accetta del boscaiolo, in un’opera di disboscamento che rischia di creare una zona desertica o almeno una grande radura per il credito e per il risparmio nella nostra provincia” scrivono il segretario generale della Cgil Cristiano Zagatti e i colleghi Samuel Paganini e Nicola Cavallini di Fisac Cgil, che vorrebbero capire “se può esistere una strategia diversa sul Ferrarese o se quello che interessa è continuare a raccogliere denaro da una delle province più ‘risparmiose’, nonostante tutto, per poi impiegarlo altrove”.
“Come al solito chi ci rimette è la clientela più debole, quella che non può spostarsi, gli anziani e i fragili, in nome di una migrazione sul digitale che taglia fuori una fascia della nostra popolazione – osservano i sindacalisti -. Per non parlare del mondo dell’impresa (soprattutto la piccola e piccolissima) o degli artigiani, che hanno bisogno di credito e di professionisti del credito che siano vicini e che conoscano bene le loro esigenze e le loro potenzialità”.
La Cgil chiede quindi anche agli amministratori locali, alle forze politiche e agli imprenditoriali locali di “battere un colpo: credito e risparmio, che significano anche investimento, rilancio, crescita, posti di lavoro, vanno assolutamente difesi, soprattutto in un territorio che ha già ampiamente pagato gli errori dei banchieri nel recentissimo passato e continua a non brillare, anzi, per visione e slancio socio economico”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com