Cronaca
28 Agosto 2020
La società proprietaria ha dieci giorni di tempo per procedere con la messa in sicurezza. Lodi: “Se non adempie, siamo pronti a procedere noi a recintare e illuminare, con costi a carico dei titolari”

Fabbri ordina la messa in sicurezza dell’ex distilleria

di Redazione | 3 min

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Il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente per obbligare la proprietà degli immobili abbandonati di via Scalambra a mettere in sicurezza l’area.

Il primo cittadino interviene a seguito dell’ultima segnalazione della Prefettura, datata 31 luglio di quest’anno, “con la quale viene evidenziato il perdurare delle condizioni di abbandono, mancata protezione, occupazione abusiva e degrado degli immobili e dell’area tutta”.

La società proprietaria dell’area dell’ex distilleria, la Bs Invest Srl di Brescia, ha 10 giorni di tempo per ripristinare le condizioni di sicurezza e quant’altro sia richiesto per tutelare la pubblica incolumità negli immobili abbandonati tra via Scalambra e via Maffi, sull’area a ridosso dei canali Boicelli e Volano.

In particolare dovrà adoperarsi per “realizzazione di adeguata recinzione del cantiere mediante posa in opera di presidi atti ad impedirne lo scavalcamento; posa in opera di segnaletica a norma di legge indicante il divieto di accesso; rimozione di arbusti, rovi, materiali abbandonati e quant’altro possa determinare rischio di incendio, decoro ed inquinamento; presidi atti ad impedire l’accesso agli immobili abbandonati mediante realizzazione di tamponatura degli accessi ed ogni tipo di apertura; tutti i lavori di messa in sicurezza delle aree e dei fabbricati dovranno essere eseguiti sotto la direzione di tecnico abilitato”, con l’avvertimento che la società non viene esentata “dal completamento delle opere come da convenzione”.

Infatti è dal 1998-99 che esiste una convenzione per la gestione dell’area e dal 2016 e poi nel 2018 e 2019, anche su impulso dei residenti, il Comune si è attivato per far completare i lavori necessari, da ultimare entro il 2021.

Le condizioni di sicurezza sono nel frattempo peggiorate, anche perché l’area è frequentata da persone senza fissa dimora che cercano di evitare i controlli, nonché da spacciatori che non trovano lo sbocco in zona Grattacielo. Negli ultimi mesi, non a caso, l’area è stata oggetto di diversi interventi da parte sia della Polizia di Stato che dei Carabinieri.

Il sindaco individua la persistenza del rischio di incendio, quello sanitario, d’incolumità verso terzi e di accesso ed occupazione abusiva.

Il commento all’ordinanza del sindaco viene affidato dall’amministrazione comunale all’assessore alla Sicurezza, Nicola Lodi: “Con questa ordinanza diamo corso alle richieste dei cittadini di via Scalambra che ci hanno segnalato una situazione insostenibile, ben verificata dall’Amministrazione insieme alle forze dell’ordine. Questi palazzi abbandonati da anni in questo stato di degrado hanno dato origine all’ordinanza, grazie anche alla collaborazione tra le istituzioni cittadine, e va nella direzione di portare più tranquillità e decoro urbano in una zona da troppo tempo dimenticata. Terminati i 10 giorni previsti nell’ordinanza, se la società proprietaria degli immobili non avrà ottemperato a quanto prescritto, come Amministrazione comunale siamo già pronti, con costi a carico dei titolari, per procedere con interventi di illuminazione, sfalcio e messa in sicurezza di una zona ormai pericolosa”.

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