“Il nostro Sandro”; queste le parole che mi riecheggiamo nella mente… già, il nostro Sandro, sono le parole pronunciate da una meravigliosa signora che si occupa delle persone ricoverate in reparto, alla mia domanda durante l’attesa dell’ultimo ricovero in reparto di Sandro Balboni, il mio compagno: “è già arrivato Sandro Balboni? Ma il nostro Sandro? Il nostro Sandro…”
La stessa persona che dopo aver accudito Sandro nei giorni seguenti è uscita dalla stanza scuotendo la testa dispiaciuta per il poco tempo rimasto al nostro Sandro.
Per questo vorrei ringraziare tutti, ma davvero tutti: dai dottori, prof Cuneo, dott Cavazzini, dott.ssa Dabusti, dott Rotondo, dott Tomasi, dott Urso e i dottori in formazione, Maria Pia Ballardini, Matteo Scita, e tutto il personale infermieristico, dalla capo sala Antonella e le signorine che prenotano i pasti. Avrei voluto fare tutto l’elenco dei nomi ma, purtroppo, di tanti conosco solo il volto. Ringrazio tutti con cuore e riconoscenza.
Sandro, durante gli innumerevoli ricoveri all’interno del reparto, si sentiva curato, fiducioso, con il vostro meraviglioso atteggiamento non ha pensato mai al peggio. Ringrazio tutti anche per tutto l’aiuto, il supporto, la discrezione, che avete dato a me e ai suoi familiari. Provo tanta ammirazione, riconoscenza ed affetto per tutte queste persone che fino all’ultimo respiro curano e seguono i loro pazienti con professionalità e amore; ho visto il sorriso nei loro occhi dopo la prima battaglia vinta; poi, tutto il loro dolore per la sconfitta sulla malattia.
Mi sentivo di ringraziare pubblicamente queste persone meravigliose che sono a contatto quotidiano con il dolore e la sofferenza.
Grazie di cuore, sono sicura che anche Sandro vi ringrazierebbe.
Barbara Balletti