Comacchio. Un attacco ai Cinque Stelle per la vicenda dei 600 euro chiesti dai parlamentari (triste storia che riguarda però anche Italia Viva e gli alleati della Lega) e la presentazione dei candidati alle elezioni amministrative a supporto di Pierluigi Negri.

Nella giornata di mercoledì Fratelli d’Italia ha rivelato la sua lista al bar Ideal di Comacchio. A introdurre Mauro Malaguti, coordinatore provinciale di Giorgia Meloni: «Lo scandalo di turno – afferma – sono i 600 euro presi da alcuni parlamentari e, come al solito, primi a gridare ‘al lupo’ sono i 5 stelle. Peccato che al di là della doverosa condanna morale sulla vicenda la norma dei 600 euro sia stata fatta male da questo Governo, composto proprio da 5 stelle. È l’antipolitica che dà il meglio di se stessa nel fare politica. Ma la politica seria – sottolinea Malaguti – è fatta di candidati come quelli che si presentano nella nostra lista per il Consiglio comunale che, se verranno eletti, percepiranno poche centinaia di euro all’anno. Persone che ci mettono la faccia, oltre al loro tempo e denaro, solo per spirito di servizio e senso civico».

A seguire Tiziana Gelli, memoria storica della destra comacchiese, che sottolinea come la destra probabilmente non sia mai stata forte come ora sul territorio. Infine, ha concluso il coordinatore comunale Luca Bergonzi che ha presentato uno per uno tutti i candidati sottolineando la completezza ed eterogeneità della lista che si compone di persone rappresentative di tutti i settori del sociale e del mondo del lavoro.

Tra i punti in programma snellimento delle pratiche burocratiche, il completamento del tratto ferroviario sino a Comacchio di servizio ai lidi e migliore utilizzo delle risorse derivanti dalle seconde case da impiegare per la promozione turistica.

I candidati: Luca Bergonzi, Tiziana Gelli, Massimo Arveda, Noemi Arveda, Giusi Benazzi, Luigi Beneventi, Bruno Calderoni, Pier Paolo Carli, Maurizio Farinelli, Giovanni Finotelli, Cinzia Luciani, Robert Mingozzi, Daniela Momesso, Cristian Rizzati, Pasquale Sica e Michela Vestidello.