(foto tratta dalla pagina Facebbok di Auser Volontariato Ferrara)

Il 9 marzo e il 9 giugno. Sono le due date impresse nella mente di Auser Ferrara che, in ottemperanza delle disposizioni della Presidenza del consiglio dei ministri e della Regione Emilia Romagna, ha comunicato il 9 marzo la chiusura dei circoli e la sospensione di tutte le attività correlate fino a nuove disposizioni, arrivate dopo 92 giorni (il 9 giugno appunto) per poter riaprire tutti i circoli Auser in provincia di Ferrara.

“Non senza difficoltà ma nel rigoroso rispetto delle disposizioni vigenti, finalmente si riapre – è il commento di Auser -; ancora tanta la paura ma prevalgono la voglia di stare insieme e il “bisogno di potersi guardare in faccia” anche senza le carte, perché è bene ricordare che è tutt’ora vietato il gioco delle carte nonostante che “furbetti di turno” gestori di bar/circoli ricreativi indegni di questo nome, si inventino fantomatiche autorizzazioni che non esistono”.

Quali considerazioni fare dopo questi 92 giorni di isolamento? I circoli Auser sono fra quei soggetti convinti che “si possa e si debba trasformare quanto successo nei mesi scorsi in “occasione per migliorare”, migliorare la sicurezza nei circoli per anziani, introdurre attività nuove per favorire lo stare insieme; soprattutto cogliere l’occasione per accelerare sulla alfabetizzazione informatica degli anziani per renderne il numero maggiore possibile capaci di utilizzare la tecnologia (smartphone, tablet, webcam ecc.) per sentirsi insieme anche a distanza”.

Già dai prossimi giorni i circoli Auser organizzeranno gratuitamente per i propri soci momenti formativi specifici.