Politica
23 Maggio 2020
Interpellanza di Colaiacovo (Pd) sui lavori sospesi da oltre un anno

Lo scontro si sposta sul ponte Bailey di Mizzana

di Redazione | 2 min

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Dopo la querelle su quello di Cocomaro di Cona, lo scontro politico sembra destinato a spostarsi su un altro ponte, quello che passa sopra il Burana in via Modena. Nessun lavoro da oltre un anno dopo l’accantieramento senza che si sapesse il perché e senza la solita esposizione mediatica dell’Amministrazione comunale: sono le osservazioni, per le quali chiede risposta, contenute in un’interpellanza di Francesco Colaiacovo (Pd) sul ponte Bailey di Mizzana.

Colaiacovo ricorda che dopo i controlli effettuati sulla struttura che ne evidenziavano l’ammaloramento era stato appaltato il rifacimento per oltre 166mila euro alla Nc Costruction, con consegna dei lavori il 16 aprile dello scorso anno.

“Dopo l’accantieramento avvenuto immediatamente dopo la consegna dei lavori, era stato redatto un cronoprogramma secondo il quale la parte più consistente del lavoro, con completa chiusura del ponte, si sarebbe dovuto realizzare in due settimane nel successivo mese di agosto, di cui fu data ampia informazione ai residenti e attività commerciali, le quali avevano saggiamente provveduto a programmare la chiusura delle attività”, rileva il consigliere del Pd solo che “dopo il posizionamento della segnaletica e della recinzione, sul ponte non è stata registrata alcuna attività relativa al rifacimento della struttura”.

Solo ora, a un anno di distanza, Colaiacovo scopre il perché grazie a una determina “con cui l’Amministrazione Comunale ha risolto, dopo oltre un anno di completa inattività del cantiere, il contratto con la ditta NC Construction srl, e che della rescissione del contratto non c’è traccia nelle quotidiane note alla stampa dell’Amministrazione comunale”.

A questo punto al consigliere di opposizione non rimane che chiedere “quale sia lo stato attuale della struttura, se rispetto alle valutazioni fatte nel 2019 si sia aggravata o meno (e di ricevere copia della documentazione in possesso degli uffici), e se ci sia una situazione di potenziale pericolo durante il transito sul ponte di mezzi, ciclisti e pedoni” e “se si intendono riappaltare i lavori per la realizzazione del nuovo ponte sul Canale di Burana in via Modena in località Mizzana”.

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