È un momento di grande difficoltà generata dall’emergenza coronavirus, ma anche il momento in cui in tanti, per quel che possono, si rimboccano le maniche e provano a dare un sostegno alla battaglia comune.
È quello che prova a fare l’Atelier Fil à Fil di via Garibaldi a Ferrara, che si mette a disposizione per la produzione di mascherine.
Non è detto che sia una cosa possibile, perché le mascherine sono presidi che per essere efficaci devono essere prodotte in un certo modo e avere determinati standard. Intanto, però, la titolare della camiceria, Annalisa Busi, che gestisce l’attività insieme al padre Lorenzo Cestar,i si fa avanti con le istituzioni: “Cerchiamo qualcuno che ci possa dare indicazioni a riguardo – spiega a Estense.com -. Noi abbiamo i macchinari per la produzione e il tessile in 100% cotone nel caso, ma rimaniamo a completa disposizione. Speriamo di poter aiutare in qualche maniera”.
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