Cento
21 Febbraio 2020
La testimonianza di Alberto Alberti dell'Associazione esposti nel processo contro l'ex patron dell'azienda centese

Morte da amianto, “alla Baltur ha inalato molte fibre”

di Daniele Oppo | 1 min

Leggi anche

Grido d’allarme della Fp Cgil sulla sanità pubblica

La Fp Cgil di Ferrara lancia un grido d'allarme sulla situazione critica della sanità pubblica nel nostro territorio. "A poche settimane dall'inizio delle ferie estive - scrivono -, i reparti e i servizi dell'Azienda Usl e dell'Azienda Ospedaliera-Universitaria sono ancora privi dei necessari rinforzi"

Lavoro nero nel Ferrarese: scoperti 9 dipendenti irregolari in 5 esercizi commerciali

Nel corso delle recenti festività primaverili, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ferrara ha intensificato i controlli contro il lavoro sommerso, effettuando una serie di interventi mirati presso esercizi commerciali sparsi sul territorio estense e trovando nove lavoratori in nero presso cinque esercizi commerciali

Cento. “Faceva la pulizia del banchino e dei vestiti con l’aria compressa, non aveva una mascherina. Alla Baltur ha inalato molte fibre, anche perché il riscaldamento era con aria forzata, con la ventilazione che metteva in circolo la polvere”. Sono le parole di Alberto Alberti dell’Associazione esposti amianto in merito a Gianpaolo Brugioni, l’ex operaio morto per mesotelioma, pronunciate come testimone nel processo per omicidio colposo a carico dell’ex patron Giovanni Fava.

Alberti ebbe contatti con Brugioni perché è a lui che si rivolse per le pratiche con l’Inail per il riconoscimento della malattia professionale. “Non sapeva che ci fosse amianto dove lavorava”, ha raccontato Alberti. L’uomo ha parlato anche dei precedenti lavori dell’operaio – secondo la difesa fu proprio entrò in contatto con l’amianto e non invece alla Baltur – sia alla Riva Mariani che alla Soimi al petrolchimico e ha escluso per conoscenza diretta dei siti e anche per via dell’attività svolta da Brugioni che si fosse esposto alle eventuali fibre.

Il processo proseguirà con altre due udienze a marzo e maggio.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com