Economia e Lavoro
19 Febbraio 2020
Il Salone del tempo libero e della vita all'aria aperta trasloca a Bologna per avere spazi più ampi

Ferrara Fiere perde Liberamente

di Redazione | 2 min

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Dici Primo Maggio ed è subito “rivolta sociale” la parola che sceglie il segretario generale Fiom Cgil-Ferrara Stefano Bondi per descrivere in che cosa consiste la festa dei lavoratori anche quest’anno. E ci tiene a specificare che il significato che attribuisce a questo concetto è rigorosamente democratico, ovvero che a partire dai referendum dell’8 e 9 giugno “si potranno cambiare concretamente le cose"

Ferrara Fiere perde Liberamente. L’atteso e sempre partecipato Salone del tempo libero, del divertimento e della vita all’aria aperta si trasferisce a Bologna dopo quindici edizioni nel quartiere fieristico della città estense.

La formula rimane la stessa che gli ha permesso di raggiungere ottimi risultati nel corso degli anni, a cambiare è ‘solo’ la location di un evento che non si svolgerà più nei padiglioni della Fiera di Ferrara.

Il motivo del trasloco sarebbe dovuto all’esigenza di avere spazi più ampi. Per questo, allo scopo di accontentare gli espositori ma anche i visitatori che potranno godere di più attrattive, gli organizzatori hanno scelto di spostare la 16° edizione a Bologna Fiere nel weekend dal 28 febbraio al 1° marzo, in concomitanza con l’Eudi Show, la storica fiera sulla subacquea.

Una piccola grande perdita per Ferrara che da tre lustri accoglieva i visitatori appassionati di camper, turismo e vita all’aria aperta. Un format che richiamava anche tante famiglie che, nel capoluogo emiliano, avranno a disposizione una giornata in più per visitare oltre 150 espositori di camper, outdoor expo e turismo, artigianato, shopping ed enogastronomia in 30mila mq.

Intanto la Fiera estense si tuffa già in una nuova avventura: dal 6 all’8 marzo ospiterà Sealogy, il primo salone europeo sulla Blue Economy. Una new entry dedicata al mondo del mare e a tutte le sue risorse, a partire dalla filiera ittica.

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