Carlo Rambaldi avrà la sua stella a Hollywood
È ufficiale: la celebre Walk of Fame di Hollywood Boulevard avrà una nuova stella rosa dai contorni dorati. Sarà dedicata al vigaranese Carlo Rambaldi
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L'ufficio Risorse Umane di Cidas avrebbe agito in autonomia, e quindi senza alcuna ingerenza da parte del presidente Daniele Bertarelli, quando comminò il primo - e unico - provvedimento disciplinare del richiamo verbale a Daniel Servelli, dipendente della cooperativa, dopo le critiche social rivolte all'ex vicesindaco Nicola Lodi
C'è il via libera ufficiale della Figc ad attivare la procedura per iscrivere una squadra dal nome Ars et Labor Ferrara al Campionato Regionale di Eccellenza Lega Nazionale Dilettanti per la stagione 2025/2026
Una tranquilla mattina in spiaggia si è trasformata in un incubo per una famiglia in vacanza a Lido Estensi. Una bambina di appena un anno e mezzo è stata colta da un grave choc anafilattico subito dopo aver assaggiato una brioche alla crema di pistacchio all’interno di un bar sul litorale
Legacoop CulTurMedia esprime stupore per la decisione del Governo che vede ancora una volta escluse le cooperative di giornalisti e le testate informative non profit dalle misure di sostegno al settore dell’editoria varate dal Governo con il Dpcm 17 aprile 2025
La direttrice uscente Simonetta Della Seta e il presidente Dario Disegni
Confermato Dario Disegni alla presidenza del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, la Fondazione Meis cerca un nuovo direttore per guidare il museo di via Piangipane. Per trovare il successore della direttrice uscente Simonetta Della Seta, a scadenza del mandato di quattro anni, è stato pubblicato un avviso pubblico di selezione che scadrà il 20 marzo.
Il direttore, nominato e revocato dal consiglio di amministrazione, sentito il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, esercita le funzioni di amministrazione e svolge i compiti di gestione della Fondazione, nonché di proposta e di impulso in merito agli obiettivi e ai programmi di attività della Fondazione.
In particolare esercita funzioni di programmazione, coordinamento e monitoraggio di tutte le attività di gestione del museo; predispone i bilanci preventivi e consuntivi e tutti i documenti programmatici da sottoporre all’approvazione del Cda; cura il progetto culturale del Museo; assicura le relazioni con istituzioni ed enti nazionali e internazionali, anche al fine di incrementare la collezione museale con nuove acquisizioni, di organizzare mostre temporanee e di promuovere attività di catalogazione, studio, restauro, comunicazione, valorizzazione; è responsabile delle collezioni e partecipa, senza diritto di voto, alle sedute del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Scientifico.
Ma veniamo ai requisiti. Ai fini della selezione dei candidati – oltre ai tradizionali godimento dei diritti civili e politici; non aver riportato condanne penali; non essere stati interdetti o sottoposti a misure che per legge escludono l’accesso agli impieghi presso enti di diritto pubblico; e non versare in alcuna delle fattispecie di incompatibilità – saranno considerati altri requisiti.
Tra questi, laurea magistrale o di vecchio ordinamento, o titolo equivalente conseguito presso istituto universitario estero, preferibilmente inerente alla conservazione e alla gestione di beni culturali, e all’economia e al management in campo culturale; specifica conoscenza della storia e della cultura ebraica, con particolare riferimento all’Ebraismo Italiano e alla Shoah; esperienza pluriennale nell’organizzazione e gestione di strutture culturali pubbliche o private, preferibilmente di carattere museale, ovvero svolgimento di prestigiosi incarichi di coordinamento scientifico.
E ancora, comprovata qualificazione professionale in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali; esperienza nella gestione e organizzazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali; esperienza nelle attività di fundraising; esperienza pluriennale nella gestione di relazioni istituzionali, interne ed esterne e nei rapporti internazionali in campo culturale; esperienza nell’ideazione e nell’implementazione di progetti di comunicazione; capacità di utilizzo delle tecnologie, in particolare nell’ambito museale e delle istituzioni
culturali; buona conoscenza delle lingue italiana ed inglese e, preferibilmente, della lingua ebraica.
La nomina sarà a tempo determinato e avrà una durata di quattro anni. Alla scadenza, con decisione motivata del Consiglio di Amministrazione e sulla base di una valutazione positiva dei risultati ottenuti, potrà essere affidato un nuovo incarico, una sola volta e per ulteriori quattro anni.
Le candidature dovranno pervenire tassativamente entro e non oltre le ore 13 del 20 marzo presso la sede della Fondazione Meis, con presentazione diretta della candidatura e della relativa documentazione (la consegna a mano può essere effettuata dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16); con spedizione a mezzo corriere o servizio postale con raccomandata A/R della candidatura. Alle domande di partecipazione, dovrà essere allegato un curriculum vitae e una lettera di motivazione scritta in italiano e in inglese
La selezione dei candidati sarà valutata da una commissione valutatrice composta da 3 membri individuati tra esperti di chiara fama nel settore del patrimonio culturale, sulla base della relazione conclusiva il Cda della Fondazione provvederà all’individuazione e alla nomina del direttore a suo insindacabile giudizio.
E per lo stipendio? Sarà applicato il Ccnl Dirigenti Terziario con l’applicazione del trattamento economico e normativo previsto dallo stesso contratto collettivo. Potrà essere riconosciuta una eventuale retribuzione di risultato dipendente dalla valutazione annuale dei risultati conseguiti, sulla base dell’ammontare dei fondi disponibili.
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