Codigoro. “Il vento sta cambiando”. Ne è sicura il sindaco di Codigoro Alice Zanardi, che ha presentato in Municipio, venerdì mattina, i risultati ottenuti dalle recenti attività di repressione dell’abbandono dei rifiuti sul territorio, affiancata dalle forze dell’ordine impegnate quotidianamente in tal senso.
“Il vento sta cambiando, il tema del rispetto ambientale è molto sentito, dal pianeta giunge un grido d’allarme, al quale non possiamo sottrarci, un grido di cui si è fatta portavoce una giovanissima svedese, Greta Thumberg. Ciascuno di noi può fare qualcosa per cercare di cambiare le cose”.
Le immagini proiettate in sala consiliare parlano da sole e mostrano le azioni di contrasto compiute nei mesi di novembre e di dicembre scorsi in alcune aree del territorio particolarmente soggette a frequenti episodi di abbandono dei rifiuti. Nei due mesi in questione i volontari di Lida – abilitati a controlli e sanzooni dopo un apposito corso di formazione – hanno prodotto quattro verbali a carico di altrettanti trasgressori.
Nello specifico gli accertamenti sono stati compiuti (applicando il regolamento Atesir) nel parcheggio dell’ex-ospedale civile, in via Crocettola, per un ammontare complessivo di 800 euro di violazioni. Il Corpo di Polizia Municipale del Delta invece, nel mese di dicembre ha colto in flagranza un trasgressore, in via Argine Assunteria e nel mese di dicembre un altro soggetto, intento ad abbandonare rifiuti di fianco alla campana del vetro situata in via Crocettola, per un ammontare di 400 euro.
Anche i militari della stazione Carabinieri di Codigoro, a seguito di appostamenti e specifiche attività d’indagine, negli ultimi due mesi del 2019 hanno contestato quattro violazioni per abbandono di rifiuti (due ancora in via Crocettola, una a Pontemaodino e una a Codigoro), per un ammontare complessivo di 2.400 euro.
Nel ricordare le diverse iniziative ecologiche che nel corso dell’anno passato hanno coinvolto la Polizia Provinciale, Clara, l’associazione Obiettivo pesca, le scuole, i cittadini e la stessa amministrazione comunale, il sindaco ha ricordato che “i rifiuti abbandonati poi vanno recuperati, con costi ingenti che ricadono sulla comunità. Si è deciso che è venuto il momento di dare schiaffi morali a chi provoca il degrado. Abbiamo definito questi soggetti sporcaccioni, alcuni dei quali, dopo essere stati sanzionati, hanno avuto il coraggio di chiedermi un colloquio e di inventare pretesti artificiosi, per discolparsi”.
“L’obiettivo non è fare cassa ma fermare questa inciviltà” ha aggiunto Zanardi, invitando i cittadini a collaborare attivamente con segnalazioni alle autorità di episodi di abbandono e illeciti ambientali. I trasgressori hanno facoltà di presentare ricorso entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento sanzionatorio, scrivendo le proprie memorie difensive, che saranno poi esaminate dagli uffici competenti.
Plaudendo all’iniziativa del Comune di Codigoro, il presidente di Clara Annibale Cavallari ha evidenziato come “questa presa di posizione deve essere estesa anche ai territori vicini, agli altri enti soci: occorre creare una rete unitaria per contrastare questo fenomeno, perchè quando si spargerà la voce che Codigoro è un territorio off limits per l’abbandono, chi si sbarazza dei rifiuti, si sposta altrove”.
Nell’ultimo biennio, aggiunge per conto di Clara il responsabile della raccolta differenziata Roberto Spiandorello, sono stati 1320 gli interventi di recupero straordinario di rifiuti nel territorio codigorese, effettuati tra fossi e banchine stradali in 25 distinte aree.
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