Manuel Lazzari (foto di Alessandro Castaldi)

di Davide Soattin

Non sembra placarsi lo sdegno per le minacce e le offese ricevute da Manuel Lazzari che, al termine della partita tra Lazio e Spal, mentre lasciava lo stadio Olimpico, è stato bersagliato con diversi insulti da alcuni tifosi ferraresi.

Dopo il post sui social infatti, con cui lo stesso giocatore laziale ha denunciato l’accaduto, nelle ultime ore, si sono fatti avanti anche i procuratori della Italian Managers Group, team di agenti che curano gli interessi del giocatore, nel tentativo di stigmatizzare e condannare il disdicevole episodio.

Il messaggio di sostegno e di solidarietà a Lazzari è comparso sulla pagina Instagram della stessa agenzia, tra i like e i commenti degli ex biancazzurri Mattia Finotto e Salvatore Esposito: “Un’esultanza per un goal segnato non è compatibile con una minaccia di morte al quanto becera e vergognosa. Manuel ha sempre onorato la maglia della squadra per cui è sceso in campo, dando il massimo in ogni circostanza, ieri con la Spal ed oggi con la Lazio”.

“Sul tema del rispetto, della professionalità e della serietà – conclude il suo intervento l’Italian Managers Group, decantando le qualità umane dell’esterno – Manu è un campione inattaccabile e di questo ne siamo fieri testimoni quotidianamente”, mentre lo stesso Lazzari ha voluto far un chiarimento sempre tramite il proprio profilo Instagram, in cui ha sottolineato che “le minacce sono arrivate da poche stupide persone, la curva di Ferrara non c’entra assolutamente nulla. Era giusto essere chiari”.