Naomo Lodi indagato per peculato. Già chiuse le indagini
Nicola Lodi, detto Naomo, dopo la condanna in primo grado a 2 anni e 10 mesi per induzione indebita, rischia di affrontare un ennesimo processo penale. Questa volta l'accusa è di peculato
Nicola Lodi, detto Naomo, dopo la condanna in primo grado a 2 anni e 10 mesi per induzione indebita, rischia di affrontare un ennesimo processo penale. Questa volta l'accusa è di peculato
Si è schiantato sui prati di Palmirano, a poche centinaia di metri dall'ospedale di Cona, un ultraleggero guidato da un uomo di 66 anni. La chiamata ai vigili del fuoco e alla Polizia di Stato è arrivata intorno alle 11.45. A dare l'allarme sono stati alcuni automobilisti di passaggio
Fondamentale per la sentenza è stato il riconoscimento dell'assenza di "problematiche relative alla meritevolezza". La libera professionista non aveva infatti contratto debiti in modo irresponsabile, ma era stata travolta da eventi esterni ritenuti a lei non imputabili
In una situazione umanitaria per cui a livello globale sono 120 milioni le persone costrette alla fuga (dall’ultimo report dell’Agenzia Onu per i rifugiati), l’8 novembre a Ferrara si è ripartiti dalla realtà locale per tratteggiare un quadro delle tutele previste per i minori stranieri non accompagnati
"Quando il gioco si fa duro, le mafie iniziano a giocare e a vincere". A Ferrara nel 2024 si sono spesi nel gioco d'azzardo quasi 235 milioni di euro (234.931.901,71), una cifra che se divisa per abitante, comprendendo i bambini, ammonta a 1806 euro. In entrambi i casi si tratta della cifra più bassa in regione

(foto di Giuseppe Leanza)
di Davide Soattin
Da idolo a bersaglio, nel post-partita del match tra Lazio e Spal, che ha visto i biancocelesti superare gli estensi con un rotondo 5 a 1, Manuel Lazzari è stato minacciato di morte da alcuni tifosi estensi – sempre se in questo modo si possono considerare – che, oltre a colpirlo presumibilmente attraverso qualche messaggio social, lo hanno preso di mira all’uscita dallo stadio Olimpico, al termine della sfida contro la sua vecchia squadra, che l’ha visto tra i principali protagonisti di giornata.
A riferirlo è stato lo stesso ex esterno biancazzurro, affidando i suoi pensieri e le sue parole a una storia Instagram pubblicata sul proprio profilo, che non ha lasciato spazio a più di tante interpretazioni: “Le minacce di morte non le merito….in quei 7 anni ho dato tutto, ringrazierò per sempre la Spal, per sempre…però questo non lo meritavo…”.
La colpa di tutto questo? A quanto pare, stando ai diversi commenti che si sono susseguiti sui gruppi Facebook, ad alcuni supporters ferraresi non è piaciuto il comportamento del ragazzo che, dopo aver centrato il palo ed essersi disperato per non aver messo la propria firma sul match, ha esultato in maniera plateale verso la Curva Nord laziale per l’immediato 2 a 0 siglato da Caicedo, con cui i capitolini hanno indirizzato la partita lungo il loro binario e di fatto superato agevolmente la Spal.
Articolo aggiornato alle ore 14.13 del 03/02/2020
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