Lettere al Direttore
31 Gennaio 2020

La cultura ai tempi di Sgarbi

di Redazione | 2 min

Caro Estense.com,

In questi mesi di nuova giunta è palese che in tema di arte e cultura le idee sono molto contraddittorie e poco chiare.

Durante la campagna elettorale alcune forze di centro-sinistra aveva avanzato la proposta di candidare Ferrara come capitale italiana della cultura. L’opposizione tramite “l’intoccabile” e sempre sopra le righe Sgarbi rispondeva che tale idea era una stupidaggine perché avrebbe solo fatto perdere l’opportunità a Ferrara invece di candidarsi come capitale EUROPEA della cultura. Vinte le elezioni, la nuova giunta fra i propositi per il 2020 cosa fa? Candida Ferrara capitale ITALIANA della cultura, colpo di genio!

Sempre il nostro Sgarbi criticava la direzione culturale di Ferrara Arte e delle giunte precedente perché a detta sua riempivano Palazzo Diamanti con mostre e artisti che nulla centravano con la storia Culturale e Artistica di Ferrara. Vinte le elezioni, messo Sgarbi presidente di Ferrara Arte, di tutta risposta cosa ci propongono? Banksy! Ovviamente grande artista ferrarese…

Io come cittadino mi sento davvero umiliato di fronte a queste continue prese in giro. Così come trovo imbarazzante che il NOSTRO Castello Estense sia diventato la nuova “casa” di Sgarbi che nonostante le sue invettive a cuore ha solo il suo portafogli e poco la nostra Ferrara.
Così come mi preoccupa la visione prettamente elitaria di arte che ha il sig. Sgarbi, quando invece sempre di più ci sarebbe bisogno di educazione all’arte, diffusione, a partire dai più piccoli.

Spero sempre che il Ministero per i beni culturali sorvegli e aiuti la nostra Ferrara a diffondere arte e cultura e non prese in giro come si sta facendo in questi mesi.

Bruno Tassinari

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