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Attualità
30 Gennaio 2020
Al fianco della figlia Donata, Domizio si batteva per conoscere la verità sulla tragica e misteriosa morte del figlio
È morto il padre di Denis Bergamini, da trent’anni chiedeva giustizia
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Domizio Bergamini
Non è riuscito a ottenere in vita giustizia per tragica morte del figlio Denis. Domizio Bergamini, padre del calciatore argentano del Cosenza morto il 18 novembre 1989 sulla Statale Jonica schiacciato da un camion di mandarini, è deceduto giovedì 30 gennaio.
Per trent’anni, insieme alla figlia Donata, ha chiesto verità per quella morte, non credendo mai alla storia dell’inspiegabile suicidio di Denis e pretendendo giustizia.
A darne notizia della scomparsa di Domizio Bergamini è il gruppo che ha sostenuto e che sostiene la famiglia nella sua battaglia. “In questi anni abbiamo imparato a volergli bene, tanto e speravamo di poter un giorno gioire con lui urlando al mondo intero che giustizia era stata fatta! – si legge in un comunicato diffuso sui social media -. Non è stato così. Ci lascia una persona perbene, un amico, un padre che sin dal 18 novembre 1989 ha urlato disperatamente ma con gran dignità che il figlio era stato ucciso. Non gli hanno dato ascolto… Ciao Domizio, ora potrai abbracciare il tuo amato Denis”.
Sui social sono tantissime le attestazioni di stima e di vicinanza a Donata per la scomparsa del padre.
La camera ardente sarà allestita venerdì alle 14,30 all’ospedale Mazzolani-Vandini di Argenta, la salma verrà poi trasportata a Molinella per la cremazione.
Oggi è un giorno tristissimo per tutti noi: ci saluta Domizio papà di Denis💔 #Domizio #DenisBergamini #DonatoBergamini #GiustiziaPerDenis #VeritàPerDenis https://t.co/TSV6axwVd2 pic.twitter.com/gVIf1Wqlsp
— Verità per Denis (@veritaperdenis) January 30, 2020
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