Politica
30 Gennaio 2020
Sunia, Sicet e Uniat rilevano “alcune pesanti criticità” e si appellano ai gruppi consiliari

I sindacati degli inquilini non ascoltati per il nuovo regolamento Erp

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Biogas e biometano. Garuti: “Quadro normativo poco chiaro”

Sono molti i cittadini del territorio provinciale ad essersi uniti in associazioni o comitati per dire no agli impianti a biometano o a biogas ma anche agli impianti fotovoltaici su campi agricoli. Il presidente della Provincia di Ferrara Daniele Garuti ha voluto creare un tavolo provinciale per discuterne

Granchi Blu. Malaguti: “Per l’Europa non è invasivo”

Intervento del deputato di Fratelli d'Italia: "Arriva così un altro pronunciamento dall’Europa che va contro il comune buon senso, sostenendo che non sia impellente riconoscere i danni causati da una animale alloctono, ma occorra occuparsi di eventuali danni causati da specie sempre esistite nell’ecosistema"

Rifondazione: “Sindaco chieda scusa”

Mauro Collina, del comitato politico nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, interviene dopo le parole del sindaco di Ferrara Alan Fabbri pronunciate durante il consiglio comunale del 13 ottobre

Oggi, giovedì 30, le commissioni consiliari 3ª e 4ª del Comune di Ferrara esamineranno i testi dei nuovi regolamenti comunali di assegnazione degli alloggi Erp e di Emergenza abitativa. Ma lo faranno senza sentire i diretti interessati, i sindacati degli inquilini. E questo nonostante le ripetute sollecitazioni all’amministrazione comunale da parte delle organizzazioni sindacali di un confronto preventivo alla definitiva approvazione.

Eppure la normativa regionale n. 24 del 2001, all’art. 7, prevede la “concertazione istituzionale” con le organizzazioni sindacali sulle politiche abitative e quindi sulle modifiche che s’intendono apportare ai regolamenti dell’Erp.

Per questo Sunia, Sicet e Uniat chiedono e sollecitano i gruppi consiliari “di ottemperare alla legge regionale richiamata, al fine della correttezza dell’iter procedurale di approvazione dei regolamenti, acquisendo il parere delle organizzazioni sindacali sulle modifiche apportate, prima della discussione nelle commissioni”.

Nel merito delle modifiche proposte, Maurizio Ravani del Sunia, Paola Poggipollini di Uniat d Eva Paganini del Sicet rilevano “alcune pesanti criticità” che riguardano la residenzialità storica senza limiti di punteggio, “che potrebbe penalizzare le giovani coppie e i lavoratori che, per motivi occupazionali, fossero interessati a trasferirsi nel nostro territorio. Questo in contraddizione con la progressiva perdita di popolazione e la natalità di Ferrara”.

Altra criticità riguarda l’obbligo per i residenti stranieri di presentare la certificazione di impossidenza di immobili nei paesi di origine, da produrre attraverso le rispettive ambasciate. “Rileviamo infatti – affermano – le difficoltà, se non l’impossibilità, di acquisire questa documentazione a fronte delle condizioni organizzative o di guerra nei paesi di provenienza. Tale condizione a noi pare fortemente discriminatoria”.

Viene poi la totale esclusione delle organizzazioni sindacali dalla commissione per l’esame dei ricorsi avverso il punteggio ottenuto in graduatoria, “che fa venir meno le forme di tutela nei confronti degli utenti che presentano domanda di alloggio”.

Altrettanto penalizzante è la norma che prevede la decadenza per il rifiuto dell’alloggio proposto in mancanza di valutazione delle condizioni manutentive, dell’ubicazione dell’appartamento e delle condizioni familiari degli assegnatari.

“Chiediamo alle commissioni consiliari di soprassedere all’esame delle modifiche dei regolamenti in attesa di acquisire il parere dei sindacati – aggiungono i tre sindacati -. Rimaniamo pertanto in attesa di essere convocati dall’amministrazione per uno stringente confronto sul merito e sui contenuti delle modifiche apportate o da apportare ai Regolamenti sopra richiamati”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com