Politica
22 Gennaio 2020
Il sindaco Pezzolato denuncia "anomalie" in Comune. Borgonzoni: "Penalizzato perché la vice mi sostiene"

Salvini: “Solaroli non-caso, parlateci di Jolanda”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Marchi contro il gioco d’azzardo legittimato come fonte entrata pubblica

Un ordine del giorno contro il gioco d'azzardo è stato presentato dalla consigliera comunale del Movimento 5 Stelle Marzia Marchi prendendo spunto dall'intervento del sindaco di Rubiera e coordinatore tematico-politico alla promozione della legalità e lotta al gioco d’azzardo di Anci Emanuele Cavallaro

Una proposta dal Pd per contrastare le dimissioni di madri e padri

Ogni anno in Italia circa 60mila persone con figli che hanno meno di tre anni presentano le dimissioni volontarie dal lavoro. Le ragioni per cui si dimettono sono prevalentemente: difficoltà connesse ai servizi, elevate incidenza dei costi di assistenza, difficoltà connesse al lavoro, assenza di parenti di supporto. Nel 70% dei casi si tratta di madri

Gioco d’azzardo. “Una patologia sociale, non una rendita”

Intervento di Emanuele Cavallaro, sindaco di Rubiera e coordinatore tematico politico alla promozione della legalità e lotta al gioco d’azzardo di Anci Emilia-Romagna: "Attribuire alle Regioni una quota delle entrate statali del comparto significa legittimare – almeno implicitamente – che il fenomeno sia accettabile"

(foto di Alessandro Castaldi)

Jolanda. “Parlateci di Bibbiano” spazzato da “Parlaci di Jolanda di Savoia”. Lucia Borgonzoni non ha ancora fatto la maglietta da indossare in Parlamento, ma Matteo Salvini ha già lanciato il caso dell’audio di una telefonata di Bonaccini e di “anomalie” denunciate dal sindaco di Jolanda, in risposta al “non caso” Solaroli a Ferrara, “modello di buona amministrazione”.

Un consigliere leghista che offre un posto di lavoro da dipendente comunale in cambio delle dimissioni della collega ‘scomoda’ di partito, per il leader della Lega è un “non-caso”, anzi “se fossi in Bonaccini e nel Pd mi preoccuperei di un caso con la ‘c’ maiuscola” annuncia Salvini durante il tour elettorale al quartiere Pilastro di Bologna, dopo aver suonato al citofono per chiedere “scusi lei spaccia?” all’inquilino.

La “sorpresa” riguarderebbe la denuncia di Paolo Pezzolato, primo cittadino di Jolanda, che si sarebbe recato dai carabinieri per “segnalare una serie di comportamenti e di anomalie” all’interno del Comune che, “dopo la candidatura della vicesindaco di Jolanda con Lucia Borgonzoni, ha perso tre dipendenti perché alcuni amministratori del Pd non hanno rinnovato una convenzione”.

Mentre Pezzolato si dice “disponibile a diffondere l’audio di una telefonata di Bonaccini”, l’aspirante presidente Borgonzoni conferma il fatto che “il Pd penalizza un Comune e mette a rischio i servizi perché il vicesindaco è candidato per una lista civica che mi appoggia e non sostiene Bonaccini”.

A stretto giro, Salvini ha lanciato l’appello: “C’è qualcosa che non torna, anche se Bonaccini ha detto di non voler parlare di un Comune di appena 3mila abitanti. Pd, parlaci di Jolanda di Savoia”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com