Cento. Il Natale al Centro commerciale “Guercino” ha regalato la solidarietà. Nel corso dell’iniziativa “Christmas Time”, laboratori artistici e didattici per bambini che si sono svolti nei fine settimana di dicembre, sono stati raccolti dei fondi che saranno devoluti al centro socio riabilitativo residenziale per disabili “Coccinella Gialla” e serviranno per acquistare materiale didattico e strumentazioni specifiche.

Un’iniziativa solidale che fa parte del “bilancio sociale” del centro che ha tra i suoi obiettivi non solo quello di rappresentare un punto di riferimento commerciale, ma di sostenere il tessuto economico e sociale del territorio, come spiega il direttore commerciale Pier Paolo Mezzetti. “Da diversi anni abbiamo deciso di affiancare associazioni senza fini di lucro – racconta Mezzetti – impegnate ogni giorno nel sostegno dei soggetti “più deboli” della società ma anche i ragazzi delle scuole. Nel 2019, oltre all’iniziativa natalizia, abbiamo organizzato una raccolta fondi in occasione della Pasqua, i cui proventi sono stati donati alla “Città del ragazzo” di Ferrara, che ha una sede anche a Cento, dove vengono pianificati corsi di formazione per i ragazzi che hanno lasciato la scuola e devono completare l’obbligo scolastico. Ogni anno, inoltre, entriamo nelle scuole del territorio con progetti didattici su tematiche di principale interesse per i ragazzi: dal riciclo dei rifiuti al bullismo, dall’educazione civica all’utilizzo della carta pesta nella realizzazione dei tradizionali carri di carnevale”.

“Quest’anno – continua il direttore commerciale del Centro Guercino – sempre in occasione delle festività natalizie, i volontari dell’associazione di Cento Grande Volontariato Sociale hanno confezionato, con l’aiuto di oltre cinquanta studenti dell’Iis F.lli Taddia di Cento, i pacchi per i clienti del centro commerciale. Il ricavato dell’iniziativa è stato devoluto alla Fondazione Operation Smile Italia Onlus che si occupa, grazie a oltre 120 volontari medici, infermieri e operatori sanitari, di missioni mediche nel mondo e di progetti di cura nazionali ed internazionali dedicati soprattutto ai bambini. Organizziamo questa raccolta fondi per la Fondazione dal 2003 perché crediamo molto nella loro attività di cura e salvaguardia dell’infanzia in quei paesi dove non è garantita. Stiamo già pianificando l’attività sociale per il 2020 – conclude Mezzetti – e posso anticipare che organizzeremo un progetto educativo dedicato alle scuole elementari del territorio con la prestigiosa collaborazione di National Geographic e della casa editrice Whitestar; infine realizzeremo un’importante iniziativa che sosterrà direttamente un progetto di un’associazione centese, che divulgheremo nel dettaglio nei prossimi mesi. Il nostro è dunque un impegno costante, perché pensiamo che una realtà che è un punto di riferimento dal punto di vista commerciale per la città di Cento, debba esserlo anche da altri punti di vista e debba restituire davvero qualcosa alla comunità”.