(immagine d’archivio)

La destra universitaria sarebbe stata bandita dal liceo classico Ariosto nel corso dell’Open Day in cui gli esponenti universitari presentano ai maturandi la loro esperienza di studio presso l’Ateneo ferrarese.

A riferirlo è l’associazione studentesca Azione Universitaria, che sostiene di essere stata vittima di “un caso di apparente discriminazione e censura subita lo scorso sabato”, rispetto al quale ora chiede si faccia chiarezza.

“Ogni anno, in questa occasione – spiegano gli esponenti dell’associazione – i rappresentanti degli studenti universitari, appartenenti alle più svariate associazioni e di tutti gli orientamenti politici, presentano ai maturandi la loro esperienza di studio presso l’ateneo di Ferrara, spiegando le caratteristiche dei diversi Corsi di Laurea. Questa tradizione con decenni di storia ha sempre rispettato la pluralità delle associazioni e ha sempre accolto democraticamente tutti gli universitari interessati”.

Quest’anno, invece, qualcosa sarebbe andato storto: “Nonostante alcuni nostri esponenti fossero regolarmente inseriti nella lista dei relatori e pronti a presentare il loro corso di studio – riferisce Azione Universitaria – è avvenuta la loro espulsione, con appena 24 ore di preavviso. Non è stata presentata alcuna motivazione ufficiale scritta, né tantomeno orale, sul motivo di tale diniego. Il fatto ancora più grave è che a causa di questo inspiegabile allontanamento dei nostri relatori alcuni corsi di studio sono rimasti completamente scoperti e gli studenti del liceo non hanno potuto conoscere l’esperienza degli universitari afferenti a numerosi corsi di laurea”.

Azione Universitaria chiede quindi “un chiarimento inequivocabile per un’azione di esclusione che, parrebbe, discriminatoria, ingiustificata e soprattutto faziosa”. “Non c’è motivo per cui gli studenti universitari di destra non possano partecipare all’orientamento nei licei, tra l’altro con propri esponenti dalla ottima media, mentre invece viene concessa totale e libero accesso alle sigle di sinistra, molte delle quali caratterizzate per il proprio estremismo politico”.