Mentre Bologna abbraccia affettuosamente Mihailovic, che sta combattendo contro la leucemia, non manca chi riesce a diffondere veleni anche sulla concessione della cittadinanza onoraria da parte del comune di Bologna all’allenatore della squadra felsinea.
Amelia Frascaroli, nota esponente della sinistra bolognese, nonchè ex assessore nella prima giunta Merola, ha dichiarato: “Mihajlovic avrà il merito di essere l’allenatore del Bologna e sta attraversando una fase particolarmente difficile e delicata della sua vita, come tante altre silenziosamente stanno facendo. Non vedrei altro, se non addirittura alcuni dubbi sul suo passato quantomeno controverso rispetto alle sue origini serbe e a un tipo di partecipazione e approvazione in merito a vicende di guerre e stragi che abbiamo conosciuto”, e teme che l’operazione sia solo finalizzata a “cercare banali consensi”.
Anche il capogruppo del Pd Claudio Mazzanti descrive Sinisa come “una persona complessa dal passato altrettanto complesso”.
La Frascaroli parla di “origini serbe” che le farebbero venire qualche dubbio: siamo al razzismo contro i serbi?
Giorgio Fabbri