Politica
13 Novembre 2019
Il coordinatore FdI: "Non è la cura migliore per l'edilizia, si rischia di desertificare ancora di più zone già in via di spopolamento"

Aumento degli oneri di urbanizzazione, Malaguti monta la protesta

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Donazioni Covid, il Comune “ammette” di essersi tenuto i soldi

E' una replica che assomiglia molto a un'ammissione di colpa, quella che il Comune di Ferrara, attraverso il direttore generale Sandro Mazzatorta, invia come 'rettifica' al nostro quotidiano dopo l'inchiesta sui soldi dei ferraresi destinati all'emergenza Covid per l'ospedale di Cona. E' una nota nella quale, volontariamente o meno, il Comune conferma di essersi trattenuto il denaro delle donazioni

Donazioni Covid. Ferraresi a Fabbri: “Trasparenza su destinazione dei fondi”

Dopo l'inchiesta di Estense.com sugli oltre 30mila euro di donazioni Covid fatte dai cittadini ferraresi al Comune di Ferrara per sostenere le spese urgenti legate all'emergenza Coronavirus all'ospedale Sant'Anna di Cona, la consigliera Anna Ferraresi, capogruppo del Gruppo Misto, ha interrogato con urgenza il sindaco Alan Fabbri

Mauro Malaguti

La protesta contro l’aumento regionale degli oneri di urbanizzazione, per ora, è montata solo a Mesola ma è un problema che toccherà tutti i comuni. A sollevare la questione è Mauro Malaguti, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, ricordando che il 30 settembre scadevano i termini per le amministrazioni comunali di recepire la delibera regionale n.186/2018 sulla disciplina del contributo di costruzione.

“Ora si dovrà fare i ‘conti’ con la nuova realtà che sta scatenando le reazioni di cittadini e imprese, come per la pubblica protesta a Mesola della lista civica ‘Mesola cambia’ – commenta Malaguti -. La Regione da anni non aveva aggiornato la base di calcolo per gli oneri di urbanizzazione così, su sollecito della Corte dei conti, ha deliberato in materia”.

La locandina diffusa da Mesola Cambia

“Invece di attenersi alla normativa nazionale legata ai costi massimi ammissibili per l’edilizia agevolata, semplicemente aggiornandoli, si è inventata una nuova base di calcolo, legando il contributo per il costo di costruzione ai valori Omi (Osservatorio del mercato immobiliare) accampando la volontà di “premiare la rigenerazione urbana rispetto al maggior consumo di suolo e per un valore più equo” rispetto al valore base di calcolo previsto dal Testo unico (380/2001) – spiega il rappresentante FdI -. Con una possibilità per i comuni di incidere di un 15% in più o in meno. Eppure, con i nuovi parametri, le regioni limitrofe alla nostra si ritrovano valori nettamente inferiori”.

“Personalmente credo che in un contesto come quello del settore edilizio, che versa ancora in una crisi profonda, l’aumento consistente degli oneri, anche applicato ad alcuni ambiti rispetto ad altri, non sia certamente la cura migliore – critica Malaguti -. Inoltre, in comuni al confine con altre regioni, come Mesola, questo spingerà cittadini e imprese a investire oltre il confine regionale, desertificando ancora di più zone già in via di spopolamento”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com