Secondo appuntamento della stagione 2019/2020 del ciclo di conferenze organizzato dalla Contrada San Giacomo.
Giovedì 14 novembre alle ore 21, presso la sede della Contrada in via Ortigara 14/A, a Ferrara, il Comitato Storico propone una serata divulgativa che vede come relatore il maestro Davide Vecchi del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara che parlerà de “La musica a Ferrara nel Rinascimento”.
Esiste un tempo in cui Ferrara ha un volto ben diverso da quello di oggi, un volto per lo più sconosciuto agli attuali cittadini. Esiste un tempo in cui Ferrara è una delle capitali della politica e soprattutto della cultura nello scenario italiano se non anche europeo,
Ferrara nel Quattrocento vive un momento estremamente rappresentativo del Rinascimento, grazie alla politica estense del reclutamento dei musicisti presso la cappella papale e presso le maggiori corti straniere. Sono proprio i signori d’Este, che con le loro attitudini, la loro sensibilità e l’abilità nella pratica del mecenatismo, riescono a portare a Ferrara, tra gli altri, Bertrand Ferragut, Guillaume Dufay, Josquin Desprez, Jacob Obrecht, nomi ancora oggi di grande rilievo.
Il maestro Davide Vecchi (musicista, coreografo e danzatore, nato a Ferrara e diplomato in Pianoforte e poi in Clavicembalo e Tastiere Storiche presso il Conservatorio Statale di Musica “G. Frescobaldi” di Ferrara) in questa serata accompagnerà in un viaggio nel tempo attraverso i suoni che animarono la vita di corte e le vie della città, da Antoine Brumel a Adrian Willeart, dai fratelli Dalla Viola a Cipriano De Rore fino al compositore Girolamo Frescobaldi, dallo spuntare delle radici della storia della liuteria ferrarese allo sviluppo di una vera scuola musicale ferrarese che contribuisce, intorno al 1528, all’affermazione di una delle forme musicali più tipiche del secolo: il madrigale.
Il prossimo appuntamento con la Storia è per giovedì 28 novembre: “Messer Peregrino de Prisciani nobile Ferrarese della contrada di Boccacanale…”, introduzione alla figura di Pellegrino Prisciani, teorico dell’architettura, professore di astronomia presso l’Università di Ferrara, bibliotecario e storiografo di corte della Casa Ducale Estense cui fu affidato il progetto dell’opera della Sala dei Mesi di Palazzo Schifanoia; relatore Alberto Andreoli del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara.
L’ingresso è libero e aperto a tutti, e la struttura è accessibile a norma del D.M. n. 236/89 sull’abbattimento delle barriere architettoniche.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com