Argenta
19 Settembre 2019
Infestazione di Hyphantria Cunea sugli alberi. Il Comune: "Non possiamo intervenire perché non è una specie nociva"

Un bruco fa paura ad Argenta, ma è innocuo

di Redazione | 2 min

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Argenta. No, non è la temibile Processionaria, contro la quale son già stati adottati i necessari provvedimenti affinché non arrechi danni alle persone, animali e piante. Ma l’insetto in questione le somiglia molto, tranne il fatto che non è pericoloso. Eppure sta sollevando non pochi timori ad una certa parte di cittadini, e anche grattacapi all’amministrazione comunale, alle prese con queste paure della gente.

Si tratta dell’Hyphantria Cunea, un lepidottero defogliatore, la cui presenza avrebbe infestato, sfoltendone le fronde, molti alberi, facenti parte del patrimonio verde pubblico, ma anche privato, che adombra via Vighi ad Argenta, e le vie Chiesa e Ferrieri a San Biagio. E che in alcuni casi sono stati anche opportunamente potati.

È lui insomma il protagonista di questa vicenda: un bruco. Ma “innocuo per l’uomo, gli animali e il verde”, come si legge in una nota dell’ufficio ambiente. Che precisa anche il perché di questo fenomeno: “In queste settimane – sta infatti scritto nel comunicato – le larve abbandonano la vegetazione per cercare ricoveri adatti a incrisalidire e difendersi dal freddo dell’inverno”.

Ma “il Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari non consente più ai comuni di eseguire alcun trattamento”. Tra l’altro il documento aggiunge che per combattere il vermicello, “non è possibile inserire deroghe al Pan, previste solo per motivi fitosanitari (contro organismi nocivi da quarantena), oppure per motivi sanitari (se l’organismo nocivo rappresenta un rischio per la salute della popolazione”).

Dal momento che l’Hyphantria non trasmette alcun rischio, “il comune non può intervenire”. Questa tipologia di bruco “non è nociva, tantomeno urticante”. Mentre il suo contenimento naturale avviene tramite la bassa umidità e le basse temperature.

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