Mesola
17 Agosto 2019
Un 45enne sottoposto alla misura di sicurezza della “casa lavoro” finisce in carcere

Arrestato in una comunità terapeutica 

carabinieri Mesola
di Redazione | 1 min

Leggi anche

Cartiera Mesola. Insieme per crescere: “Sconcertati dal Comune”

"Oggi siamo non solo arrabbiati, ma anche sconcertati dalla laconicità del comunicato dell’amministrazione comunale di Mesola che si dice dispiaciuta della chiusura definitiva e solidale con i lavoratori, senza aver mosso un dito per quello che stava accadendo". A usare queste dure parole contro l'amministrazione di Mesola è il gruppo consiliare Insieme per crescere

Cartiera di Mesola, fine di un’epoca: chiusura definitiva il 31 dicembre

La crisi della cartiera di Mesola, iniziata mesi fa e culminata in queste ore nella decisione del gruppo Pro Gest di chiudere lo stabilimento entro la fine del 2025, suscita polemiche e preoccupazioni. Dopo anni di difficoltà e tentativi di rilancio andati a vuoto, la cessazione dell’attività segna la fine di una delle realtà industriali più significative del Basso Ferrarese

Mesola. Arrestato nella comunità terapeutica di Mesola per scontare la pena al carcere dell’Arginone. È quanto accaduto a G.R., italiano classe 1974, pregiudicato, sottoposto alla misura di sicurezza della “casa lavoro”.

Il 45enne, in regime di licenza finale di esperimento, è stato tratto in arresto verso le 9.30 di sabato dai carabinieri della Stazione di Mesola in esecuzione del “decreto di revoca di licenza finale di esperimento” emesso dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Modena.

Il provvedimento è scaturito dai comportamenti tenuti dall’uomo durante il periodo di sottoposizione alla misura di sicurezza che lo hanno portato alla casa circondariale di Ferrara.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com