Si respira un’aria di grande ottimismo tra i consulenti e gli avvocati che nelle ultime settimane hanno seguito le verifiche strutturali allo stadio Mazza di Ferrara, posto sotto sequestro un mese fa (l’8 luglio) a causa dell’inchiesta della procura su presunte irregolarità nella realizzazione delle nuove opere e nei relativi collaudi.
A un mese dallo shock che ha investito il mondo sportivo e imprenditoriale ferrarese, i risultati dei test sembrano però dar ragione alle difese, dal momento che i primi dati non hanno fatto emergere alcun problema di tenuta nelle tre sezioni di stadio poste sotto esame (le due curve e la gradinata nord) e durante i controlli a campione. Si tratta però, occorre premettere, di valutazioni provvisorie e basate su indiscrezioni: la relazione del consulente tecnico della procura Carlo Pellegrino sarà depositato infatti solo nei prossimi giorni.
In attesa delle valutazioni ufficiali, si può dire però quasi con certezza che i test non hanno mostrato particolari criticità. A rivelarlo sono gli stessi avvocati dei tecnici indagati dalla procura, che hanno assistito in prima persona alle verifiche insieme ai propri consulenti tecnici e di conseguenza possono azzardare una previsione dell’esito finale. Secondo l’avvocato Alberto Bova, difensore del collaudatore Alessio Colombi, “in attesa della relazione ufficiale, possiamo dire che i dati di questi giorni sono stati molto positivi e nessun valore ha sforato i limiti. Credo che il dissequestro della struttura a questo punto sia solo una formalità: potrebbe avvenire anche in tempo per la partita di Coppa Italia del 25 agosto”.
Più prudente ma comunque ottimista Vincenzo Bellitti, che assiste il direttore dei lavori Lorenzo Travagli e il collaudatore Fabrizio Chiogna, che parla di “test molto positivi, che mostrano che non c’è alcun problema di sicurezza, anche se ovviamente dobbiamo attendere i dati ufficiali che arriveranno questa settimana. Il dissequestro? Non mi sbilancio perchè non è una questione che compete a me, ma se il problema che si voleva appurare era relativo alla sicurezza, sono sicuro che i test abbiano chiarito ogni dubbio. Da parte mia c’è profondo ottimismo sotto ogni punto di vista, perché ciò che si auspicava all’inizio sull’esito delle prove di carico è stato raggiunto”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com