Comacchio
4 Agosto 2019
A 170 anni dall'avvenimento. Il sindaco Fabbri: "Qui con la sua salvezza si è continuato a dare speranza all'Italia"

Comacchio tiene vivo il ricordo dello sbarco di Giuseppe e Anita Garibaldi

di Redazione | 2 min

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Comacchio. Era il 3 agosto 1849 quando Anita e Giuseppe Garibaldi sbarcarono alla Piallazza di Magnavacca. Anche questo 3 agosto, nel 170esimo anniversario, l’avvenimento è stato celebrato da tutta la comunità di Comacchio e Porto Garibaldi, che di anno in anno tiene viva la memoria dell’eroe italiano.

Dapprima il corteo delle autorità civili e militari, presieduto dall’amministrazione comunale, si è radunato davanti alla Loggia del Grano, per la deposizione di una corona di alloro sulla lapide che ricorda Garibaldi. Successivamente, il corteo ha raggiunto il cimitero di Comacchio, dove è stata deposta una corona di alloro davanti alla tomba di Gioacchino Bonnet, definito da Garibaldi stesso il “mio angelo salvatore”.

La commemorazione di una delle pagine più significative del Risorgimento, segnata dal passaggio della “Trafila Garibaldina” in questo territorio, è stata organizzata, come di consueto, dall’associazione “Amici del Capanno Garibaldi”, presieduta da Pier Paolo Carli, sostenuta dal Comune di Comacchio e in collaborazione con DeltaCiclando e Manufactory.

A Porto Garibaldi, in piazza 3 Agosto, davanti al cippo dei patrioti garibaldini è stata posta un’altra corona commemorativa, per proseguire poi verso il Capanno Garibaldi del Lido delle Nazioni, dove il sindaco Marco Fabbri ha portato il proprio saluto, sottolineando che “proprio in questa spiaggia 170 anni fa, con la salvezza dell”Eroe dei due mondi’, si è continuato a dare speranza all’Italia, alla nazione che sarebbe diventata”.

“Un sogno che – sottolinea il Presidente Carli – Garibaldi ed Anita hanno coltivato insieme ad un gruppo di fedelissimi, ai quali si sono uniti nostri concittadini”.

Il programma prevede anche una speciale rievocazione storica dello sbarco, antistante il Capanno dalle ore 18.30, un concerto del gruppo bandistico garibaldino “Petronio Setti” di Crevalcore, con assaggi gastronomici per tutti ed un ulteriore momento rievocativo con la riproposizione della “Trafila” accompagnata dal coro “Trepponti” di Comacchio e dal coro “Europa e Libertà” di San Pietro in Vincoli a partire dalle ore 21.

Si è svolta anche la terza edizione della pedalata cicloturistica “Sulle orme di Garibaldi”, organizzata da Alberto Lealini di DeltaCiclando.

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