“Il sindaco e l’assessore alla mobilità, oltre che programmare sgomberi di campi nomadi e bloccare il nuovo regolamento Ztl, intendono attivare la micromobilità elettrica anche a Ferrara?”. La domanda provocatoria è posta dal consigliere comunale del Pd ed ex assessore alla mobilità Aldo Modonesi che ha presentato un’interrogazione al sindaco Alan Fabbri e al suo vice Nicola Lodi.

Il documento è stato depositato sabato 27 luglio, giorno in cui è entrato in vigore il decreto del ministero dei Trasporti relativo alla sperimentazione della micromobilità elettrica.

“Il decreto colma (finalmente) una gigantesca lacuna perché hoverboard, segway,
monopattini e monowheel, anche se usati, non sono contemplati nel Codice della Strada, e sono quindi vietati” spiega Modonesi che giudica positivamente, “solo per questa volta…” si affretta a precisare, le scelte del ministro Toninelli.

“I sindaci devono fare le apposite delibere di giunta per renderli utilizzabili e già numerosi Comuni, a differenza di quello di Ferrara, si sono attivati per tempo” riferisce il capogruppo ‘dem’ che per questo interroga sindaco e vice per sapere “se intendano attivare, e con che tempi e con quali modalità, la sperimentazione approvando (previa discussione in commissione consigliare) l’apposita delibera di giunta comunale che adotti il piano della sperimentazione della micromobilità elettrica, andando a regolamentarne oltre che la circolazione anche la sosta”.