Cronaca
8 Luglio 2019
I reati ipotizzati sono il falso ideologico e la frode in pubbliche forniture. La Spal e il Comune di Ferrara sono parti lese

La Guardia di Finanza sequestra parte dello stadio “Mazza”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Calci e spinte all’ex compagna davanti al figlioletto

In un'occasione, davanti agli occhi del figlio minore, l'avrebbe aggredita con spinte e calci, provocandole ferite al volto e lividi alle gambe, mentre in un'altra circostanza avrebbe provato a sferrarle un calcio allo sterno, che fortunatamente lei riuscì a evitare

Trovato morto nella sua auto, dove dormiva

Lì dentro mangiava, dormiva e passava gran parte del tempo. Fino ad oggi pomeriggio (mercoledì 1° maggio) quando qualcuno dalle roulotte che sostano in zona Rivana, lo ha visto accasciato a terra a due passi dalla sua minuscola casa

Bastoni nel bagagliaio dell’auto davanti al carcere. A processo tre persone

Due donne di 33 e 46 anni e un uomo di 42 anni, vicini all'area anarchico insurrezionalista, animalista e ai movimenti No Tav, sono finiti a processo in tribunale a Ferrara con l'accusa di aver portato, senza giustificazione, fuori dalla loro abitazione, due bastoni di legno, ritrovati dai carabinieri nel baule della loro automobile davanti alla fermata dell'autobus vicina al carcere di via Arginone

Auto distrutte e furti dietro la stazione

Arrivano da un lettore segnalazioni con foto di auto devastate e, a quanto è parso al lettore, anche saccheggiate dietro alla stazione, nel parcheggio di via del Lavoro

Terremoto nel calcio ferrarese. Il nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Ferrara sta eseguendo un provvedimento di sequestro emesso dalla procura della Repubblica che riguarda la copertura della Tribuna Nord, la struttura Gradinata e la copertura della Tribuna Est dello stadio “Paolo Mazza”.

I sigilli derivano dalle indagini delle fiamme gialle dirette ad accertare presunte anomalie strutturali relative ai lavori di ampliamento effettuati nel 2018 (lavori attestati come conformi al progetto e come rispettosi della normativa antisismica attraverso l’emissione di certificati di collaudo, di cui, tuttavia, è stata ipotizzata la falsità).

Va subito chiarito che nella vicenda la società Spal e il Comune di Ferrara sono parti lese.

Tutto ha avuto inizio con la permanenza della squadra spallina in serie A nel campionato di calcio 2018/2019 e la conseguente necessità di ampliare lo stadio sino a 16.000 posti.

Dopo alcuni mesi dall’ultimazione dei lavori, una delle imprese subappaltatrici coinvolta nell’esecuzione delle opere ha inviato alla Spal, alla Prefettura, alla Questura, al Coni e al Comune di Ferrara, una diffida all’utilizzo delle strutture poiché sussisterebbero “criticità severe nella esecuzione delle procedure di montaggio tali da esporre gli spettatori a pericoli reali e sussistenti”.

Le successive investigazioni delegate al Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza, volte a valutare l’effettiva conformità delle strutture relative alla copertura Gradinata Nord e struttura e copertura Gradinata Est alla normativa di legge e di regolamento, con particolare riferimento alla normativa antisismica, hanno evidenziato presunte irregolarità nell’esecuzione dei lavori (circostanze sulle quali – assicura il comando della GdF) verranno effettuati i necessari approfondimenti).

In particolare, il provvedimento dell’autorità giudiziaria si basa sulle preliminari analisi del consulente tecnico del pubblico ministero incaricato del caso, che, tra l’altro, ha evidenziato che l’abbassamento massimo rilevato in sede di collaudo a seguito delle prove di carico e l’abbassamento residuo allo scarico risultano superiori rispetto a quelli teoricamente previsti.

I reati ipotizzati, a vario titolo, nei confronti delle otto persone indagate, direttore dei lavori, collaudatori e imprenditori che hanno eseguito i lavori, sono il falso ideologico e la frode in pubbliche forniture.

Sono 60 i militari impiegati che stanno svolgendo una serie di perquisizioni a Ferrara, Bologna, Modena, Treviso, Arezzo, Campobasso, Taranto e Rovigo presso locali di professionisti e imprese che hanno lavorato per la realizzazione delle opere.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com