di Vittorio Orlandini
Avete presente quei sazievoli “corsi di recupero” ai quali troppo spesso siamo stati forzati a partecipare in periodo scolastico? Ecco, ora vi toccherà ricredervi. Nel pomeriggio di martedì è stato presentato, presso l’aula magna della scuola media “Dante Alighieri”, il fruttuoso lavoro portato avanti dai giovani studenti aderenti al progetto dal giocoso nome “Re D’azione Dante” patrocinato dal corpo docente, nella figura di Ornella Zappaterra, in collaborazione con la cooperativa Cidas, nelle persone di Chiara Poccobelli e Greta Cavicchi.
Una progettualità apparentemente ordinaria, che unendo l’utile al dilettevole, ha sposato il canonico mondo scolastico con le realtà a questo esterne; lavorando sulle lacune e i fabbisogni linguistici degli alunni, senza abbracciare controproducenti approcci punitivi, ma favorendo la nascita e la gestione di una minuta redazione giornalistica predisposta a raccontare eventi ed episodi di cronaca scolastica e non.
Dopo una prima infarinatura formativa (garantita dal combinato supporto giornalistico di Estense.com e Cidas, nella persona di Stefania Andreotti), i 12 piccoli redattori, hanno prodotto elaborati che potessero coniugare l’esigenza editorialista ai classici temi scolastici da sempre valutati, dando sfogo alle più disparate riflessioni ed esperienze personali.
“Un lavoro di squadra, sul quale abbiamo investito tantissimo, improntato sull’attuazione di un fab lab che abbracci quell’idea di società dinamica, tanto voluta anche dalle nuove direttive europee 2020 di Lisbona” ha sottolineato nella sua introduzione il dirigente scolastico Massimiliano Urbinati nel suo intervento introduttivo.
L’immagine che la realtà scolastica, in analisi, lascia trasparire premia l’originalità di un progetto ambizioso lasciando dietro di sé una ventata di freschezza che ricalca la linea del suo preside: “I risultati sono lampanti, ora c’è da costruire un modello innovativo di scuola, una startup che trasformi le criticità in punti di forza, sviluppando le competenze dei giovani […] ma per costruire una scuola nuova mi serve il vostro aiuto” ha proseguito, rivolgendosi ai ragazzi.
Evidente lo scopo orientativo, che a detta di tutti partendo in primis dall’educatrice preposta Greta Cavicchi, ha accompagnato gli addetti ai lavori: “L’obiettivo è stato quello di far affiorare i talenti dei ragazzi; dando loro chiavi-orientative di lettura per il futuro […] facendo tesoro delle loro attitudini, pronti ad imparare insegnando” ha poi ribadito la coordinatrice pedagogica Chiara Poccobelli.
Per la lettura delle pubblicazioni rimandiamo al giornalino online dell’istituto, consultabile al sito www.alighierife.gov.it.
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