Eventi e cultura
17 Maggio 2019
Il 23 maggio a Palazzo Tassoni una giornata di studi per ricordare quella straordinaria mostra

‘Biagio Rossetti secondo Bruno Zevi’: Ferrara torna nel 1956

di Redazione | 2 min

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Una giornata di studi per rievocare un evento culturale che nel 1956 fece scoprire al mondo l’architettura rinascimentale ferrarese. Giovedì 23 maggio, dalle 10 alle 18 circa, il salone d’onore di Palazzo Tassoni a Ferrara (via Ghiara 36), sede del Dipartimento di Architettura, ospiterà il convegno dal titolo ‘Biagio Rossetti secondo Bruno Zevi’,

Il programma dell’iniziativa è stato presentato dal presidente del Comitato per le celebrazioni rossettiane Francesco Ceccarelli, dal docente dell’Università di Bologna Matteo Cassani Simonetti e dal responsabile dell’Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara Francesco Scafuri.

“Il convegno – ha dichiarato Ceccarelli – offrirà l’occasione per rievocare una stagione straordinaria per Ferrara, quella dalla metà degli anni ’50 ai primi anni ’60 del ‘900, in cui grazie all’opera di Zevi su Biagio Rossetti e al Giardino dei Finzi Contini di Bassani, la conoscenza della nostra città e della sua storia è stata lanciata nel mondo”.

L’iniziativa è stata organizzata a seguito della mostra dallo stesso titolo che si è tenuta a Roma nei mesi scorsi e che ha voluto raccontare il progetto di Zevi per la sua mostra su Biagio Rossetti del 1956 al Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara.

Oltre a una serie di studiosi che si sono misurati con i due miti di Biagio Rossetti e di Bruno Zevi, interverranno alla giornata del 23 maggio anche alcuni dei protagonisti di quella stagione, come Italo Zannier, Valeriano Pastor e Gianni Berengo Gardin, che iniziò la sua carriera di fotografo professionista proprio grazie alla mostra di Zevi del ’56.

“La giornata del 23 maggio – ha confermato Scafuri – sarà un’occasione unica per studenti, e addetti ai lavori, oltre che per un pubblico più ampio per ascoltare indagini e testimonianze su di un periodo straordinario che ha cambiato il modo di vedere l’architettura della nostra città”.

La riflessione storica e critica è organizzata dal Comitato tecnico scientifico per le Celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Biagio Rossetti, dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della nascita di Bruno Zevi e dalla Fondazione Giorgio Bassani, in collaborazione con Università di Ferrara e Comune di Ferrara.

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